Roberto Saviano distrutto dalla morte di Libero De Rienzo: "Ed ora come si fa?"

Sono passate solo poche ore dalla scomparsa di Libero De Rienzo, ma già il web è gonfio dei messaggi dei suoi fan e colleghi, a testimonianza di quanto il bravo attore Napoletano fosse amato ed apprezzato da tutti.

Tra i messaggi più commoventi ci sono quelli del suo "collega" in "Smetto quando voglio" di Sidney Sibilla, Edoardo Leo: "Ora mi viene in mente solo quanto mi hai fatto ridere e divertire. Nient’altro. È l’unica cosa a cui penso. A quante risate irresistibili ci siamo fatti insieme. Riposa in pace Picchio. È stato bello fare un lungo pezzo di strada con te."

"Non ci sono parole, solo dolore, notizia terribile. RIP LIBERO", scrive il famosissimo comico ed attore romano Maurizio Mattioli, sul suo profilo Instagram.

Stefano Accorsi, che con Libero de Rienzo aveva recitato in Santa Maradona, film per il quale l'attore scomparso vinse anche un David di Donatello per l'interpretazione del ruolo di Burt, scrive su Instagram "Che dolore Picchio! Mi stringo alla tua famiglia"

Maledizioni (alias di Adamo Romano), autore e noto personaggio social napoletano seguito da milioni di follower su Facebook ed Instagram, scrive: "Sono senza parole... Uno dei pochi attori VERI e puri del panorama Italiano. Uno che si immergeva nel suo lavoro, annullando se stesso per il personaggio, per l'emozione da trasmettere. Uno nato a Forcella, quello che da queste parti si chiama "Nu post e merd", cresciuto artisticamente tra le strade "impomatate" di Chiaia e che ha persino recitato nel teatro Catalano. Ma chi cazzo ci recita più in Catalano? Dai... Uno che avrebbe saputo fare tutto, come Di Caprio, come Reeves, come Pacino e che ha sempre scelto di non svendere il suo talento per filmetti da botteghino. Un attore con i controcazzi, ma soprattutto (ed è ancora più raro) un uomo coerente."

Ma probabilmente il messaggio più commovente e struggente è quello lasciato da Roberto Saviano, su Twitter: "Addio #LiberoDeRienzo... e ora come si fa? Era bella la tua indolenza, la tua capacità di racconto immersa tra ironia e malinconia. Il tuo modo di attraversare la vita era bello. E ora come si fa?"