Antonio Macrillò, il giovane body builder di Isola Capo Rizzuto, nel crotonese, è il nuovo Mister Universo nella categoria Fitness. Un premio molto ambito a livello europeo, che vede sfidarsi ogni anno i migliori atleti provenienti da diversi paesi. Tutto questo è avvenuto nella città di Sapri, in provincia di Salerno, la sera di domenica 5 luglio. Dopo una serie di prove il calabrese Macrillò si aggiudica la fase finale insieme ad atleti provenienti da Slovenia, Russia, Ucraina e Francia.
Fin dal primo momento, è stato lo stesso Macrillò a capire la difficoltà dell'evento, ma non ha mai perso la fiducia in se stesso: "Sapevo che avrei affrontato una gara importante, ma appena ho visto gli altri atleti mi sono reso conto davvero del grande livello di gara, ma non mi sono preoccupato perché ero sicuro di aver dato il 100% e comunque sarebbe finita non avrei avuto recriminazioni".
La sfida è tutta con il rivale francese: "Fin dall'inizio sono in coppia con un atleta francese, ho capito che era l'avversario più temibile, ho capito subito che la lotta per il titolo sarebbe stata tra noi due ma alla fine ho vinto e l'emozione è ancora tanta". La statuetta di Mister Universo, spiega il nuovo Mister Universo "è il premio ambito da chiunque entri a far parte di questo mondo, è qualcosa di straordinario che mancava nella mia carriera ed ero sicuro che prima o poi l'avrei inserito. Questo premio è per me un nuovo punto di partenza, ho ancora voglia di vincere e crescere sempre di più, ogni vittoria è un nuovo inizio che mi spinge a migliorarmi".
Nel verdetto finale tutti i giudici presenti sono d'accordo nel dare la statuetta all'atleta dell' Isola di Capo Rizzuto, grazie al parere unanime che rafforza ulteriormente la sua vittoria. Il trionfo di Antonio Macrillò ha riempito di gioia i suoi concittadini. Subito sono arrivati i complimenti del sindaco Maria Grazia Vittimberga e di tutta l'amministrazione comunale. A giugno il body builder aveva già conquistato il titolo di Campione d'Italia (per il terzo anno consecutivo), la vittoria della Coppa del Mondo Internazionale e la conquista della sua seconda tessera professionistica.