Da Unicredit 100 milioni di finanziamenti per le piccole e medie imprese del Mezzogiorno

Arrivano nuovi finanziamenti per 100 milioni di euro a supporto delle Pmi del Sud Italia. Si tratta dell'ultima tranche di un portafoglio complessivo di 300 milioni di euro messo a disposizione da UniCredit per l'adesione al programma Sme Initiative indetto congiuntamente dal Ministero dello Sviluppo Economico, dalla Banca Europea per gli investimenti, dal Fondo Europeo per gli Investimenti e dalla Commissione Europea.

Come riporta Adnkronos, i nuovi finanziamenti con garanzia diretta del Fondo di Garanzia per le Pmi rilasciate a titolo gratuito, hanno la finalità di facilitare l'accesso al credito per le micro, piccole e medie imprese delle regioni meridionali: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. I tempi di erogazioni saranno più brevi e le condizioni particolarmente favorevoli.

"I fondi messi a disposizione da Unicredit, da erogarsi entro il prossimo mese di ottobre, beneficiano infatti di un pricing particolarmente competitivo in quanto la banca, in virtù di accordi stipulati con il Fondo Europeo degli Investimenti, si impegna a riconoscere all'impresa uno sconto sul tasso finale, con una riduzione di almeno 80 punti base rispetto ad analoghe operazioni erogate dalla banca".

"Grazie all'adesione a Sme Initiative - hanno spiegato Andrea Casini e Remo Taricani, co-Ceo Commercial Banking Italy di UniCredit - consentiamo alle imprese del Sud di ottenere credito con più velocità e a condizioni vantaggiose, mettendo a disposizione risorse importanti, utili a superare l'emergenza e accelerare la ripartenza. L'iniziativa è un'ulteriore conferma dell'impegno di UniCredit per le imprese del Mezzogiorno e si aggiunge ai 400 milioni di euro erogati in soli 8 mesi dalla banca per finanziare 8 mila imprese del Mezzogiorno nell'ambito di un plafond concesso da Cdp per supportare le Pmi e Mid-Cap italiane. Gli obiettivi sono incentivare gli investimenti delle Pmi del Sud Italia in questa difficile fase congiunturale, oltre a sostenere il capitale circolante delle imprese particolarmente colpite dall'emergenza Covid-19".