Il fratino torna a nidificare al Sud: "Un piccolo segnale della vita che vince sempre"

Il fratino, uccello migratore in via di estinzione, è tornato a nidificare al Sud. In questi ultimi giorni l'uccello della famiglia dei Charadriidae ha scelto la costa barese per costruire i suoi nidi tra le dune delle spiagge. L'assessore all'Ambiente e allo Sport del Comune di Bari Pietro Petruzzelli, accompagnato dai volontari dell'associazione LitorAli, si è recato presso il lungomare Di Cagno Abbrescia per posizionare una serie di transenne a protezione dei nidi del fratino, che involontariamente potrebbero essere distrutti.

Così Petruzzelli ha lanciato con un post su facebook un appello ai suoi concittadini corredato di video per salvaguardare il meraviglioso uccello in via di estinzione. Ecco le sue parole: "Se andate verso la costa sud per una passeggiata o per far correre il vostro cane troverete una zona transennata e dei cartelli come questi che vedete nel video. Bene, siete nella zona dove il fratino, uccello in pericolo di estinzione, ha nidificato e che quindi abbiamo deciso, insieme all'associazione LitorAli, di transennare per mettere in sicurezza le uova che, anche inavvertitamente, potrebbero essere schiacciate.

L'anno scorso le uova erano 6, quest'anno 15 - sottolinea l'assessore - Ciò significa che l'intervento di tutela attuato lo scorso anno ha funzionato e che ormai il fratino riconosce questo tratto di costa come luogo idoneo per nidificare. E questo ci fa ancor più piacere poiché la presenza del fratino è indice di ottima qualità di aria e acqua. Pertanto vi chiedo di condividere questo video il più possibile affinché tutti i cittadini, e in particolare coloro che frequentano la zona con gli amici a 4zampe, possano fare attenzione e collaborare, come tutti noi, alla salvaguardia del fratino. Aiutatemi a farlo sapere a tutti".

Anche il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha espresso grande gioia per il ritorno del fratino sulle coste pugliesi: "E' tornato il fratino sulla nostra costa. Questo significa che la primavera sta arrivando davvero e che la natura sta facendo il suo corso nonostante tutto. Da qualche anno questo uccello a rischio estinzione sceglie il tratto di costa a sud di Torre Quetta per nidificare. Quest'anno l'associazione LitorAli che, insieme all'assessorato all'Ambiente comunale, si occupa di tutelare e monitorare i nidi, ha individuato 15 nidi, quasi il triplo rispetto a quelli dello scorso anno.

La presenza del fratino è segno di un'elevata qualità dell'ambiente, sia dell'aria sia dell'acqua, tanto che gli insediamenti nidificatori di questa specie vengono presi in considerazione per l'assegnazione della bandiera blu. A me questa notizia è sembrata un segno di speranza oggi, una luce in fondo al tunnel, un piccolo segnale della vita che vince sempre, nonostante l'ultima coda dell'inverno e il periodo buio che stiamo attraversando da oltre un anno. Ora dobbiamo proteggere i piccoli nei loro gusci e averne cura per vederli spiccare il volo quando arriverà la bella stagione", conclude il primo cittadino.

L'appello del assessore all'Ambiente Pietro Petruzzelli per salvaguardare il fratino: