Al Sud nasce la passeggiata più bella del mondo: "Un'opera turistica mozzafiato"

Al Sud arriva una delle passeggiate più belle del mondo: in queste ultime ore è stata aggiudicata la progettazione della passerella pedonale mozzafiato tra Castiglione di Ravello ed Amalfi. A comunicare la bella notizia è il sindaco di Amalfi Daniele Milano, attraverso un messaggio sul social che annuncia l'aggiudicazione della passerella parallela al tratto esterno della statale 163 Amalfitana, con l'obiettivo di rendere più sicura e percorribile la via tanto amata dai turisti e dai residenti.

La passeggiata sarà lunga circa 2 chilometri e il suo progetto sarà affidato al team di professionisti di Emilio Maiorino & Partners Srl e Studio Fontana & Lotti Ingegneri Associati, il geologo Giovanna Miglionico e l'ingegnere Domenico Di Crescenzo, per un totale di circa 79 mila euro: "Con l'aggiudicazione definitiva e la firma del contratto, inizieremo la progettazione della passeggiata a sbalzo più bella del mondo, un'opera di forte valenza turistica e paesaggistica", comunicano dal gruppo.

"L'iniziativa prende corpo nell'anno 2018 in seguito al grave incidente di cui fu vittima un giovane ravellese travolto da un autobus turistico nel tratto costiero di Castiglione tra Amalfi e Ravello - ha spiegato a Ottopagine Salvatore Di Martino, sindaco di Ravello - Fu quello il momento in cui venne alla luce la proposta progettuale, già contenuta nel programma amministrativo della compagine 'Rinascita Ravellese', per realizzare una 'passerella pedonale' o 'passeggiata' lungo la statale amalfitana dall'incrocio di Castiglione sino ad Amalfi sul modello della pista ciclabile realizzata lungo la Gardesana".

La grande opera era già stata annunciata nel dicembre 2020 e sarà finanziata dalla Regione Campania dopo il via libera della Soprintendenza. Il progetto che regalerà ai cittadini due chilometri a piedi tra le meraviglie della Costiera Amalfitana è stato subito accolto con gioia da tutta la comunità. C'è chi ha già lanciato una proposta simile tra Minori e Maiori, per evitare la creazione di una galleria di 500 metri in programma sotto al castello "Torre Mezzacapo".