'Sud - progetti per ripartire': 5 idee per uno sviluppo del Mezzogiorno

La Fondazione Ricerca e Imprenditorialità, in occasione dell'iniziativa "Sud - progetti per ripartire" voluta dal ministro Mara Carfagna, ha presentato cinque idee per un nuovo sviluppo del Mezzogiorno. Nella giornate di martedì 23 e mercoledì 24 marzo il ministro per il Sud scelto dal premier Mario Draghi ascolterà istituzioni, esperti e proposte di cittadini in vista del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dell'accordo di partenariato sui fondi europei 2021-2027.

Come riportato da Italpress, le cinque nuove idee fanno riferimento al Next Generation Europe e su come il piano possa costituire l'opportunità per rilanciare il ruolo e la specificità dell'economia meridionale. Il Mezzogiorno, sostiene la Fondazione Ricerca e Imprenditorialità "è un'opportunità storica, in un contesto in cui la sostenibilità del crescente debito pubblico richiede una crescita del Pil maggiore di quella del passato".

La prima idea parte dalla considerazione che "lo sviluppo del Sud deve rappresentare un ruolo trainante per l'intera economia nazionale, con una strategia più ambiziosa di crescita industriale". Secondo la Fondazione, si legge nella seconda idea, è necessario "rileggere il Mezzogiorno", facendo dell'high-tech "la leva primaria per la crescita, già presente sul territorio con alcune grandi imprese".

Terza idea: "La disponibilità di risorse umane qualificate per uno sviluppo high tech può diventare una risorsa strategica se si arresta la fuga dei cervelli, potenziando l'attrattività del territorio". Il vero obiettivo deve dunque essere quello di trattenere le risorse umane di qualità. Nella quarta idea si sottolinea la grande importanza della nuova imprenditorialità tecnologica, risorsa già presente da rafforzare con l'interazione con le grandi imprese e il trasferimento tecnologico. La sfida è favorire l'alleanza tra grandi-medie imprese e startup tecnologiche, aspetto fondamentale del capitalismo contemporaneo.

Infine, nella quinta idea leggiamo: "Un ruolo determinante deve oggi essere svolto dall'Università, sia attraverso la formazione delle risorse umane che attraverso la ricerca, il trasferimento tecnologico e la promozione dell'imprenditorialità".

"La sfida - spiega la Fondazione Ricerca e Imprenditorialità - sta nel realizzare la convergenza tra ricerca di base (la cui importanza deve essere riaffermata), ricerca mission-oriented e creazione di spin off della ricerca. Il nuovo dinamismo delle Università del Sud e la qualità dei risultati raggiunti costituiscono un segnale di grande rilevanza". Questo è evidente, secondo la Fondazione, "dalle iniziative già svolte e quelle in corso, condotte dalla Fondazione Ricerca e Imprenditorialità, dove sono presenti tra gli altri come soci fondatori Intesa Sanpaolo e Leonardo, in collaborazione sinergica con le otto principali Università delle Regioni Campania e Puglia".