Salvato al Sud un raro esemplare di squalo elefante: il video

Nella mattinata di mercoledì 3 febbraio, al Sud è stato realizzato un incredibile salvataggio di un cucciolo di squalo elefante. Il giovane esemplare è stato trovato nelle reti tirate da due pescatori autorizzati a pescare all'esterno della Area Protetta dell'Oasi di Torre Guaceto, angolo di paradiso in provincia di Brindisi. Dopo la richiesta di aiuto fatta al personale che gestisce la riserva, lo squalo è stato liberato: "un intervento straordinario", hanno commentato gli esperti.

Secondo i ricercatori si tratta di una femmina di pochi mesi di vita, considerando la sua lunghezza pari a 1 metro e 60. Lo squalo elefante attualmente è una specie protetta ed è il secondo pesce più grande al mondo, visto che può superare gli 8 metri di lunghezza. Anche se potrebbe sembrare pericoloso, la specie marina è inoffensiva per l'uomo, non ha denti e si nutre di plancton, filtrando ogni ora circa 9 tonnellate di acqua e trattenendo fino a 200 kg di plancton. Il suo habitat è l'Oceano Atlantico e il Mediterraneo e ogni giorno può percorrere fino a 50 chilometri.

"Siamo tutti molto emozionati per la grande sorpresa prima e l'enorme soddisfazione poi, che ci ha donato questo episodio - ha raccontato Corrado Tarantino, presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto - oggi si è compiuto un piccolo miracolo, abbiamo salvato la vita di un piccolo protetto. E ciò è accaduto anche perché da anni lavoriamo strenuamente sul fronte della sensibilizzazione e a stretto contatto con il mondo scientifico.

Siamo riusciti a salvare questo squalo, in primis, perché i pescatori che lo hanno trovato sono stati abbastanza sensibili da contattarci per chiedere il nostro intervento e, in seconda istanza, perché sempre pronti a dare il proprio supporto, i ricercatori hanno diretto il nostro operato sul campo", conclude il presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto.

Ecco il video del salvataggio pubblicato sulla pagina facebook Torre Guaceto: