Arriva la 'Stella di Betlemme': come ammirarla al Sud dopo 800 anni

I cieli del Sud nei giorni di Natale continueranno a regalare spettacoli. Dopo lo sciame delle Geminidi, il secondo passaggio di meteore più affascinante dell'anno di stelle cadenti, nei prossimi giorni arriverà la "Stella Cometa di Betlemme", detta anche "Stella di Natale", che illuminerà i cieli lunedì 21 dicembre, data del solstizio d'inverno, quando arriverà un raro allineamento astronomico che non si verificava dall'epoca medievale.

La cometa di Natale brillerà infatti nei nostri cieli grazie all'avvicinamento tra Giove e Saturno, chiamata la "Grande Congiunzione" del 2020, un fenomeno celeste che non avveniva dal 4 marzo 1226, come ha riferito in una dichiarazione pubblicata da Rice University l'astronomo Patrick Hartigan. Secondo quanto riportato dalla Nasa, il grande evento sarà visibile anche a occhio nudo, senza particolari attrezzature.

Già nel 1614, Johanes Kepler (Keplero), parlava della "Stella o Cometa di Betlemme", un fenomeno astronomico determinato dalla congiunzione tra il signore degli anelli, Saturno, e il gigante gassoso, Giove, con la complicità del pianeta Venere. E' questo il motivo per cui tanti scienziati chiamano il fenomeno "allineamento". In ogni caso, anche se quest'anno Venere non ci sarà, sarà possibile vedere ugualmente la Stella di Natale.

L'allineamento tra Giove e Saturno accade ogni venti anni, ma questa volta la sua intensità sarà maggiore e renderà il fenomeno molto più luminoso: l'ultima volta che si è ammirata una luce del genere simile a quella che guidò i Re Magi alla grotta di Gesù Bambino è stato quasi 800 anni fa e accadrà di nuovo nel 2080.

Osservati dalla Terra, Giove e Saturno si avvicineranno a meno di un decimo di grado di distanza. La direzione migliore per assistere al fenomeno è verso sud-ovest, lungo la linea dell'orizzonte, meglio se muniti di telescopio. L'orario suggerito dagli esperti va dalle 17:00 alle 19:00, dopo il tramonto.