La celebre Scuola Medica nata al Sud candidata all'Unesco

La Scuola Medica di Salerno, eccellenza nata nel Meridione durante l'Alto Medioevo, si candida a Patrimonio Unesco. A Palazzo Città di Salerno oggi è stata siglato il protocollo d'intesa finalizzato alla richiesta di candidatura all'Unesco nella lista rappresentativa del Patrimonio Culturale dell'Umanità.

Il protocollo è stato firmato dal sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, il rettore dell'Università di Salerno Vincenzo Loia, la soprintendente Francesca Casule e il presidente della Fondazione Scuola Medica Salernitana Corrado Liguori. A sostenere la candidatura anche l'Assessore alla Cultura Antonia Willburger.

"In un momento storico delicato, caratterizzato dalla chiusura dei sipari, con luci dei musei spente e convegni medici e scientifici solo virtuali - ha dichiarato a zerottonove.it Corrado Liguori - colleghiamo passato e futuro partendo dalla storia e dalla tradizione per approdare alla ricerca e alle più recenti scoperte in ambito scientifico.

Richiediamo la candidatura all'Unesco della Scuola Medica nella lista rappresentativa del Patrimonio Culturale e Immateriale dell'Umanità. Vogliamo alimentare l'energia culturale che si tramanda da secoli e che ha reso Salerno Hippocratica Civitas".

"Oggi è un momento storico della città di Salerno - ha commentato Antonria Willburger - Non si vuole solo preservare il passato ma anche tramandare tutte le conoscenze e i valori della Scuola, la prima istituzione medica storica in Europa. Valori immateriali quali l'integrazione culturale, un ponte tra Oriente e Occidente, l'inclusione e la valorizzazione delle culture orientali".

L'Assessore alla Cultura ha poi elencato con orgoglio tutti i successi conquistati dall'istituzione meridionale nel corso dei secoli: "La Scuola Medica Salernitana ha fondato ed influenzato anche diversi linguaggi artistici, coinvolgendo anche le donne. Questa candidatura è un'opportunità unica. Io sono felicissima e noto che stiamo avendo sostegno da tante associazioni".

Anche il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli ha espresso grande soddisfazione per l'avvio dell'iter Unesco: "La Scuola Medica Salernitana rappresenta un paradigma di comportamenti che tuttora sono da rispettare: il rapporto tra le culture e i saperi. Salerno è una città a snodo, che può rappresentare, grazie alle sue dimensione ragionevolmente contenute, un luogo di studio e di proiezione di progetti particolarmente realizzabili.

Con la candidatura della Scuola Medica Salernitana inviamo un messaggio di armonia e di costruzione. Faremo in modo che la Scuola divenga, oltre ad uno strumento culturale, anche un elemento di marketing territoriale", ha concluso il primo cittadino.