Coronavirus, al Sud una Tac per individuare i casi sospetti prima del tampone

In una struttura sanitaria del Sud arriva un percorso per diagnosticare il Coronavirus nei pazienti prima ancora di attendere i risultati del tampone. Questa mattina, al reparto di Radiologia dell'Ospedale San Pio di Vasto, è stata avviata questa nuova tecnologia altamente avanzata dal presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e dell'assessore alla Sanità Nicoletta Verì.

Presenti, insieme agli esponenti della giunta regionale, anche il sindaco di Vasto, Francesco Menna, e l'arcivescovo Bruno Forte. Ad accogliere gli ospiti nell'ospedale di Vasto il direttore generale della Asl Thomas Schael, il direttore sanitario Angelo Muraglia, e Maria Amato, direttore della Radiologia.

"Grazie a questa tecnologia avanzata - ha spiegato a Chieti Today Marsilio - possiamo intanto rispondere con immediatezza alla domanda espressa dai pazienti Covid. In prospettiva, il rinnovo del parco tecnologico compiuto in questa Radiologia, che lo attendeva da decenni, sarà il plus di questo ospedale, dove già nel 2020 sono state eseguite 2 mila Tac in più dell'anno precedente. Possiamo dunque aspettarci una crescita ulteriore, guardando anche ai pazienti del vicino Molise".

Durante l'incontro, il direttore Schael ha ricordato il finanziamento di 300 mila euro per la ristrutturazione del Pronto Soccorso all'Ospedale San Pio, che avrà un ingresso separato per i casi sospetti Covid. "Nella prima fase della pandemia, al San Pio sono stati trattati centinaia di pazienti - ha dichiarato il direttore - e anche in queste ultime settimane l'attività ha subito un impennata. Gli investimenti, perciò, sono necessari, per affrontare adeguatamente l'aumento dei contagi che non risparmia questo territorio.

Con le polmoniti che ogni giorno vengono diagnosticate a Vasto - ha aggiunto Thomas Schael - era necessario attrezzare meglio la Radiologia. E con i lavori che andiamo a realizzare, l'ospedale disporrà di un collegamento diretto tra Emergenza, Radiologia e Malattie Infettive, disegnando un percorso dedicato ai malati Covid".

"Percorso diagnostico Covid per identificare i casi sospetti che arrivano all'ospedale San Pio. Una Tac importante per Vasto. Grazie di cuore alle donazioni dei cittadini e al lavoro della dirigenza sanitaria aziendale, medico-ospedaliera, della Regione Abruzzo e del vescovo Padre Bruno. Vasto città di confine che assorbe le domande di salute del territorio di appartenenza, del Molise e anche di altre regioni, merita attenzione e risorse", le parole del sindaco di Vasto Francesco Menna su facebook.

Durante la mattinata sono state illustrate anche le caratteristiche della Tac, dotata di tecnologie per studiare i diversi distretti anatomici, soprattutto il sistema cardiovascolare e neurologico.