Coronavirus, Ascierto al lavoro per un nuovo vaccino: "Una ricerca all'avanguardia"

Al sud parte la sperimentazione di un nuovo vaccino anti-Covid. Ad dare la notizia il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca nel corso di una diretta di oggi su facebook. In questa occasione il governatore ha annunciato la sperimentazione di un vaccino con a capo il dottor Paolo Ascierto, negli ultimi mesi diventato celebre in tutto il mondo per la sua battaglia contro la pandemia.

Ecco le parole di De Luca sul social: "Si sta lavorando alla preparazione di un vaccino sotto la direzione del dottor Ascierto del Pascale, di intesa con lo Spallanzani di Roma e un altro ospedale di Milano. Capofila di questa ricerca è il dottor Ascierto, al lavoro per la produzione di un vaccino anti-Covid che interviene sulla sequenza genetica del cittadino. Una ricerca di avanguardia che speriamo possa produrre risultati in tempi rapidi".

Direttore dell'Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell'Istituto dei tumori Pascale di Napoli, il dottor Paolo Ascierto di recente è stato scelto come primo oncologo per la cura del melanoma, una forma aggressiva di tumore della pelle, su 65 mila esperti provenienti da ogni parte del mondo.

L'analisi della classifica stilata dal sito americano Expertscape e ideata dai ricercatori della Università della North Carolina, si basa sulla produzione scientifica nei vari settori della medicina, tenendo conto in particolar modo delle pubblicazioni degli ultimi dieci anni, con una valutazione della qualità della rivista e della posizione come autore nell'articolo.

Cavaliere e Commendatore della Repubblica da diversi anni, Paolo Ascierto in questi ultimi tempi è diventato un nome di fama mondiale grazie alla sua intuizione di utilizzare il farmaco anti-artrite, il Tocilizumab, per curare le complicazioni della polmonite da Coronavirus. In questa analisi scientifica che lo vede al primo posto per le preziose ricerche sulla cura del melanoma, ha ottenuto un Impact Factor e un H-Index molto superiori alla media, pari rispettivamente a oltre 3.500 e 68.