Sanità d'eccellenza al Sud: salvata undicenne con una grave emorragia cerebrale

Un altro intervento straordinario al Sud salva la vita di una undicenne. A fine settembre la ragazzina, originaria della provincia di Ragusa, dopo due giorni di vomito e cefalea viene trasportata d'urgenza al pronto soccorso di Modica. Una volta eseguita la Tac, il personale sanitario scopre che Laura (pseudonimo dato alla ragazza) è affetta da una grave emorragia cerebrale, al punto che una ricaduta le sarebbe costata la vita.

Così i medici di Modica, estremamente allertati, contattano subito la neurochirurgia dell' Ospedale "Cannizzaro" di Catania, concordando il trasferimento della giovane paziente, avvenuto grazie a un elicottero del 118. I medici Gabriele Corsale e Marco Conte effettuano un esame angiografico che conferma il risultato della precedente Tac: emerge infatti che il sanguinamento cerebrale è causato da una micro malformazione artero-venosa in una regione importante per la sfera della memoria e dell'umore, ovvero l'ippocampo-paraippocampo.

Dopo una lunga riunione con i neurochirurghi, si decide di effettuare un primo intervento neuroradiologico endovascolare e in un secondo momento la radioterapia stereotassica. A seguito delle operazioni la piccola viene trattata nella sala angiografica: ad eseguire il trattamento un equipe multidisciplinare formata dal professore Concetto Cristaudo, dai medici Gabriele Corsale, Marco Conte, Muralidharan Vetrivel, gli anestesisti rianimatori Giulio Mattone, Gaetano L'Abbate e Antonio Maresca, gli infermieri Alexandra Benche e Giuseppe Recupero e i tecnici di radiologia Salvatore Montera, Loredana Sciacca e Alessandro Puglisi.

Dopo l'intervento, Laura è stata ricoverata in unità di rianimazione diretta da Maria Concetta Monea e successivamente ha vissuto gli ultimi giorni sempre al fianco della mamma in unità di pediatria diretta da Antonella Di Stefano: ora le sue condizioni di salute sono buone. La storia a lieto fine, oltre che dal Tgr Sicilia, è stata raccontata anche dall'Ansa. "Grazie di cuore per la vostra professionalità, la presenza, la dolcezza e il costante supporto. Con infinita riconoscenza", scrive la mamma di Laura su un biglietto consegnato ai medici.

"Quando le eccellenze ci sono vanno elogiate e valorizzate. Ricoverata in fin di vita - hanno scritto in un messaggio i genitori al direttore generale del "Cannizzaro" Salvatore Giuffrida - la nostra principessa ha ricevuto un'assistenza eccellente, umana, trasparente, comprensiva. I reparti di Rianimazione e di Neuroradiologia sono tesori della nostra sanità che vanno custoditi e supportati giorno per giorno come faro per tutti i sanitari che decidono di rimanere nella nostra terra".