Tv giapponese esalta il gelato meridionale e la qualità dei prodotti tipici del Sud

Ancora una volta le prelibatezze del Sud hanno attirato l'attenzione dei network internazionali. Protagonista di un servizio della tv giapponese è il gelato di Reggio Calabria, senza dubbio uno dei migliori di tutta Italia. Per celebrare la squisitezza meridionale, i media giapponesi hanno girato un servizio nella città calabrese, soffermandosi in particolar modo su una rinomata gelateria reggina, eccellenza nella produzione di gelati e sorbetti realizzati con il Bergamotto e il Mango di Catona.

A celebrare la gelateria meridionale è la tv giapponese NHK, che ha trasmesso nel corso del programma un video realizzato dal calabrese residente in Giappone Andrea Caracciolo sulle leccornie della località del Sud Italia. Inoltre, i giornalisti giapponesi si sono soffermati in particolar modo sull'importanza della tradizione gastronomica calabrese, sottolineando la bontà dei suoi prodotti tipici locali di altissima qualità adatti a qualsiasi tipo di clientela, ma anche sulle sue bellezze paesaggistiche.

Una buona notizia riguardante il gelato che farà sicuramente piacere ai più golosi proviene da un recente studio realizzato dall'IGI, l'Istituto del Gelato Italiano. Secondo un dossier realizzato sul gelato confezionato in Italia, infatti, il gelato fa bene ed è un alimento adatto alle persone di ogni età. Un alimento che si integra perfettamente anche all'interno della Dieta Mediterranea. E' ottimo anche per gli anziani, che riescono a deglutire con facilità un alimento ricco di importanti proprietà nutrizionali.

Sapevate che poi il gelato è stato inventato da un siciliano? Ebbene sì, nella creazione del dolce più amato dell'estate ebbe un ruolo fondamentale un certo Francesco Procopio dei Coltelli. Di lui si sa che nacque in Sicilia, anche se le fonti non concordano sulla sua città natia. Qualcuno ipotizza che in un periodo vissuto ad Aci Trezza, grazie al commercio della neve dell'Etna Procopio, avrebbe fabbricato il gelato.

Tuttavia Francesco non fece fortuna in Italia, ma in Francia. Qui, infatti, si trasferì a Parigi e fondò il più antico caffè della città, chiamato "Le Procope", dove vendeva "acque gelate" ai gusti di fiori d'anice e cannella. I suoi prodotti furono talmente apprezzati che ottennero il permesso dal Re di essere commercializzati.