Coronavirus, donna positiva dà alla luce una bimba: mamma e figlia stanno bene

In questo periodo di emergenza sanitaria, arriva un'altra storia a lieto fine da un ospedale del Sud. In Puglia, ieri pomeriggio, è nata in buone condizioni di salute una bambina, figlia di una trentenne positiva al Coronavirus. E' successo al Policlinico di Bari dove la neonata, dal peso di circa tre chili e attualmente sotto osservazione, è risultata negativa. Il parto naturale è avvenuto in totale sicurezza in un reparto della struttura riservata ai casi Covid-19, separata rispetto all'area parto delle altre pazienti.

La mamma è una donna di 30 anni originaria del Bangladesh alla sua terza gravidanza. Risultata positiva da alcune settimane, è arrivata in ospedale nel reparto di Ginecologia e Ostetricia in travaglio ed è stata immediatamente isolata nella zona rossa, area dedicata esclusivamente alle gravidanze Covid. Grazie al brillante lavoro di una equipe medica-ostetrica dotata di tutti i dispositivi di protezione individuale, il parto è riuscito perfettamente: mamma e figlia stanno bene e nei prossimi giorni potranno ritornare a casa dove dovranno restare in isolamento.

"Al Policlinico di Bari si partorisce in sicurezza - ha commentato a Bari Today il professor Ettore Cicinelli, direttore della Ginecologia - Il lavoro di riorganizzazione dei percorsi e delle aree Covid del reparto di Ginecologia e Ostetricia ci ha consentito di operare con il massimo rispetto dei protocolli anticontagio, sia per gli operatori sanitari sia per partorienti Covid e no Covid, e di garantire assistenza in maniera regolare a tutte le pazienti, senza alcuna penalizzazione per le prestazioni sanitarie ordinarie. Alla mamma e alla bambina vanno gli auguri di tutti i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari del Policlinico di Bari".

Un'altra bellissima storia di Sanità d'eccellenza in questi ultimi giorni è arrivata anche da Avellino, dalla clinica Malzoni. Qui, infatti, una giovane mamma di 31 anni, ha portato avanti la gravidanza e dato alla luce la sua bambina nonostante lottasse contro un tumore al seno in stato avanzato. E' il suo secondogenito, e la donna era già stata costretta a sottoporsi ad un delicato intervento laparoscopico per endometriosi, nel 2017.