San Gennaro, il sangue si è sciolto! Miracolo arrivato anche nell'anno del Coronavirus

Il 19 settembre Napoli esplode di gioia per festeggiare San Gennaro, il suo santo patrono, famoso per il miracolo del sangue, evento che attira migliaia di fedeli e curiosi presso il Duomo di Napoli, dove è custodita l’ampolla più grande con il sangue del santo. E il “Miracolo di San Gennaro” è avvenuto anche oggi, 19 settembre 2020, con il mondo scosso da mesi a causa della pandemia di Coronavirus. Alle 10.02, infatti, il capo della Deputazione di San Gennaro ha sventolato il classico fazzoletto bianco a simboleggiare l'avvenuto evento. Il sangue è uscito parzialmente già liquido dalla cappella del tesoro, e in tanti hanno preso di buon auspicio questo segno in ottica Coronavirus.

Il cardinale Sepe (probabilmente all'ultimo miracolo prima di essere sostituito dal suo successore) ha commentato così: "Il sangue è completamente sciolto, senza alcun grumo come poteva capitare negli anni passati, segno di amore, bontà e misericordia di Dio e vicinanza e amicizia di San Gennaro". Il Duomo ha aperto le sue porte per la celebrazione della festa di San Gennaro alle 9,45. Il Cardinale Crescenzio Sepe è entrato nella Cappella del Santo ed ha aperto la cassaforte con le reliquie e l'ampolla del sangue di San Gennaro, che sono state portate sull'altare maggiore.

La cerimonia per il miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro è ovviamente avvenuta in forma ridotta rispetto al solito, a causa delle norme anti-contagio previste dal Governo. In strada, però, sono state comunque accese le luminarie dei commercianti e al Duomo sono stati fatti accedere circa 200 fedeli, più i celebranti e il coro. Un maxischermo è stato installato nella basilica di santa Restituta per altre 100 persone, mentre altri due maxischermi sono stati posizionati all'esterno sul sagrato del Duomo, dove hanno assistito all'evento altre 300 persone.

Il miracolo di San Gennaro, comunque, è atteso tre volte durante l'anno:

  • il primo sabato del mese di maggio: dopo la processione del busto di San Gennaro e del reliquiario con le ampolle avviene la liquefazione;
  • il 19 settembre, nella data in cui si ricorda il martirio del santo, durante la celebrazione nel Duomo;
  • il 16 dicembre, data che ricorda l’eruzione del Vesuvio 1631 quando, grazie al Santo, la lava risparmiò Napoli.