Giovane artista meridionale trasforma una scalinata in un'opera d'arte

Al Sud una scalinata si è trasformata in un'opera d'arte grazie al talento di un giovane artista. E' successo a Terme Vigliatore, in provincia di Messina, in occasione della festa patronale che si svolge nelle giornate del 13, 14 e 15 settembre. L'autore è un 26enne del luogo, Umberto Cipriano, che è riuscito a riprodurre in maniera impeccabile sull'intera scalinata il "Giudizio Universale", affresco di Michelangelo Buonarroti, realizzato tra il 1535 e il 1541 nella Cappella Sistina.

L'opera del giovane meridionale raffigura il Cristo Giudice e la Madonna, circondati da Profeti, Santi, Patriarchi e Apostoli nel momento della parusia, ovvero dell'evento dell'ultima venuta alla fine dei tempi del Cristo per inaugurare il regno di Dio. In questa raffigurazione Cristo resuscita i morti e chiama con sé in Paradiso i "giusti", ordinando agli angeli di trasportare i "dannati" all'inferno.

Al Sud sono tantissime le opere d'arte realizzate dai suoi giovani per dare luce e bellezza alle pareti e ai luoghi più nascosti delle città. Ultimamente, ad esempio, è apparso un nuovo murale firmato dallo street artist Daniele Geniale, che ha scelto di realizzare l'opera in completa sinergia con i residenti del quartiere, favorevoli alla scelta del tema illustrato. Il bellissimo dipinto è apparso nella periferia di Andria chiamata da tutti San Valentino, dopo il successo nel 2019 del murale "Buone Maniere", nell'ambito del progetto "Mens Sana in quartiere sano".

In questi ultimi giorni l'artista è tornato a far parlare di sé con la sua nuova opera da lui titolata "De voto", per riflettere insieme ai cittadini sul futuro delle periferie. Un meraviglioso lavoro ben riuscito, che ha riempito la facciata di una palazzina di quattro piani. A raccontare la bella iniziativa è l'autore stesso, sul suo profilo ufficiale facebook: “In occasione della ventiquattresima edizione del Festival Castel dei Mondi sono stato invitato a dipingere la parete dell’abitazione più periferica di Andria adottata a simbolo di tutte le periferie del mondo”.