Al Sud ci sono le terme arabe: è il più antico esempio di questo tipo in Italia

Sapete che al Sud, precisamente in Sicilia, c'è un complesso termale di tipo islamico? Sono i Bagni di Cefalà Diana, e sono databili nella loro versione monumentale al XII secolo. Essi rappresentano il più antico esempio in Italia di struttura architettonica costruita per utilizzare una sorgente termale a scopi curativi.

I Bagni di Cefalà Diana sono l'unico complesso termale di tipo islamico in regione. Secondo gli ultimi scavi, effettuati tra il 1992 e il 2006, l'edificio sarebbe nato sotto Guglielmo II (1166-1189) su una struttura di età islamica. L'epigrafe, infatti, è in arabo e reca questa scritta: "In nome di Dio clemente e misericordioso".

I Bagni furono costruiti a ridosso di uno sperone di roccia, dalla quale sgorgava una sorgente termale calda, usata per terapie del corpo, e oggi si trovano all’interno di un suggestivo baglio del ‘500.  Come riporta Balarm, oggi i Bagni consistono in un edificio a pianta rettangolare. All'esterno i muri sono in pietra irregolare con una fascia di tufo, tracce di scrittura in caratteri cufici, usati nella fase più antica della scrittura araba ed elementi decorativi floreali, tipici dell’antico gusto arabo.

All'interno, l'edificio è diviso in due ambienti da un muro a tre archi. Il più grande è coperto da una volta ad arco ogivale ribassato e ospita tre vasche collegate tra loro. Sulle pareti ci sono una serie di nicchie, forse utilizzate per poggiarvi i vestiti e gli effetti personali prima di immergersi nelle vasche. A partire dagli anni ’90, purtroppo, le acque termali sono scomparse per via di un pozzo improvvisamente scavato nel vicino comune di Villafrati. Grazie a dei lavori, però, è stato possibile sfruttarlo per riportare l’acqua alle vasche, elemento che ovviamente caratterizza il luogo.

Qualche giorno fa, la Soprintendente dei Beni culturali di Palermo, Lina Bellanca, ha reso noto che i Bagni, attualmente in manutenzione, sono visitabili su prenotazione, consapevole dell’alto valore turistico-culturale che il sito riveste all’interno del territorio in cui ricade. La riapertura è infatti subordinata all’adeguamento dei locali alle disposizioni anti-Covid19, in fase di esecuzione.

Le prenotazioni possono essere effettuate ai numeri: 392.4850088 e 091.6391111 (interno 81011 - 81015).