Ancora una volta il Sud è protagonista di un set cinematografico. Il regista e produttore cinematografico di fama internazionale Joe Wright ha scelto la città barocca di Noto, in provincia di Siracusa, per girare il suo nuovo film dal titolo "Cyrano", tratto dalla celebre opera del poeta francese Edmond Rostand. Insieme ai suoi collaboratori, Wright ha già svolto alcuni sopralluoghi nella città meridionale, guidato dai responsabili della Noto Film Commission.
"La Noto del Cinema - ha spiegato quotidiano Siracusa News il sindaco Corrado Bonfanti - è ricca di pellicole di grande successo entrate nella storia della cinematografia internazionale, con attori e attrici protagonisti e registi indimenticabili. Con Joe Wright siamo sicuri che contribuiremo ad arricchire il già prestigioso elenco di film girati a Noto, facendo vivere alla nostra comunità giorni indimenticabili. Verrà il giorno, come fatto per il passato, che si commenterà quella scena o quell'attore con l'emozione del ricordo ancora viva e l'orgoglio di affermare: io c'ero!".
"Siamo consapevoli che in questi mesi dovremo pagare il prezzo di una città che si trasforma in set cinematografico. Ma allo stesso tempo siamo consapevoli che stiamo tutti scrivendo una nuova pagina di storia culturale della nostra splendida Noto", ha concluso il primo cittadino Bonfanti. Le riprese partiranno ad ottobre e a settembre avrà luogo una conferenza stampa a cui parteciperà il regista insieme con i produttori, per svelare tutti gli attori e i dettagli riguardanti la pellicola.
Conosciuto a livello mondiale per aver diretto alcuni film da Oscar come "L'ora più buia", incentrato sulla figura di Winston Churchill e vincitore nel 2018 di due statuette, il regista britannico Joe Wright è anche autore di celebri capolavori come "Espiazione", vincitore nel 2008 di una statuetta, "Orgoglio e Pregiudizio", film che ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui quattro candidature agli Oscar e 6 nomination al Bafta, e "Anna Karenina", l'adattamento cinematografico del libro omonimo di Lev Tolstoj.