Coronavirus, al Sud si sperimenta un test rapido per asintomatici o con sintomi lievi

Ieri vi abbiamo parlato di un super laboratorio anti-Coronavirus che permetterà di scoprire in tempo record la positività o negatività dei tamponi. A Bari stanno infatti per entrare in attività, al Policlinico, nuovi macchinari che ridurranno notevolmente i tempi di analisi, consentendo una diagnosi tempestiva. Finora, infatti, per ottenere l’esito del test molecolare erano necessarie circa 4-6 ore; con queste nuove strumentazioni, invece, il tutto sarà possibile in sole 2 ore. Nello specifico, serviranno 25 minuti per l’estrazione del campione e 1 ora e 10 minuti per l’amplificazione.

Oggi, invece, vi parliamo di una sperimentazione che sta dando buoni risultati all'Ospedale Pascale di Napoli. Qui, infatti, si sta provando un test rapido per identificare tutti gli individui con infezione da Coronavirus in corso, ma asintomatici o con sintomi lievi. Nell'ospedale napoletano si sta testando su pazienti e dipendenti. Una specie di pre-tampone che può superare uno dei principali problemi dell'epidemia: il fatto che il tampone, e quindi il test di biologia molecolare, venga fatti non a tutti, ma solo a chi viene ricoverato o in poche altre circostanze.

Il test rapido può superare questa problematica. Come riporta Ansa, se dà un risultato positivo può essere confermato dalla biologia molecolare, se negativo può essere ripetuto dopo qualche giorno. Il test, avviato pochi giorni fa all'Istituto dei tumori di Napoli, si legge in una nota, "sembra dare risultati molto promettenti". La sperimentazione è condotta presso la Medicina di Laboratorio dell'Istituto Pascale e vede la collaborazione anche della UOSD di Virologia dell'Azienda Ospedaliera Universitaria "Federico II" e dell'U.O.C. Microbiologia e Virologia dell'Azienda Ospedaliera dei Colli - PO Cotugno.

Al Pascale, comunque, tutti i dipendenti al rientro dalle ferie estive sono sottoposti a tampone prima di essere reintegrati nei reparti, e vengono contestualmente eseguiti anche i test sierologici in modo da avere un quadro completo della salute di tutti i dipendenti.