Msc Grandiosa al Sud: è la prima nave al mondo a navigare dopo il Coronavirus

Napoli ha aperto le "porte" a Msc Grandiosa, la prima nave al mondo a tornare a navigare dopo l'emergenza Coronavirus, una nave tra le più avanzate dal punto di vista ambientale. Questa ammiraglia effettuerà a Napoli 11 scali, da oggi fino al 31 ottobre 2020, con crociere nel Mediterraneo occidentale per quest'ultima parte dell'estate.

“Msc Grandiosa – si legge in una nota del Gruppo – è una delle navi al mondo più avanzate dal punto di vista della tecnologia ambientale presente a bordo: è dotata, tra l’altro, di un sistema avanzato di riduzione catalitica selettiva che, grazie ad una tecnologia di controllo attivo delle emissioni, contribuisce a ridurre le emissioni di ossido di azoto dell’80%. La nave è dotata inoltre di un sistema che consente l’elettrificazione da terra, utilizzabile durante l’ormeggio, collegando la nave alla rete elettrica locale del porto e consentendo così di azzerare le emissioni durante la sosta".

Per quanto riguarda le norme anti-contagio, tutti i passeggeri che salgono a bordo della Msc Grandiosa saranno muniti di un braccialetto elettronico che registrerà i nominativi delle persone con cui si è entrati in contatto per un tempo superiore ai 15 minuti e a una distanza inferiore a un metro. Questo sistema permetterà, qualora a bordo si registri un caso di positività al Covid-19, di effettuare l’indagine epidemiologica e trovare i contatti avuti nei 3 giorni precedenti, in modo da mettere i soggetti in quarantena ed effettuare i test.

Ma non finisce qui. In caso a bordo si verifichino casi di positività al Covid-19, sulla nave sono state mantenute vuote 250 cabine vuote, in un'area sterile, e sono stati stipulati protocolli con ospedali delle città in cui farà tappa la Msc per provvedere eventualmente allo sbarco del paziente. E' stato inoltre stato potenziato il personale sanitario a bordo che conta 3 medici, 6 infermieri e la dotazione delle attrezzature necessarie per fronteggiare il virus. Tutti i passeggeri prima di imbarcarsi saranno sottoposti a test di immunofluorescenza e solo se l’esito è negativo sarà consentito l’imbarco.