Al Sud c'è la Madonna dei Poveri: la seconda Vergine nera più alta che esista

E' risaputo che al Sud siano innumerevoli i culti legati a Santi o Madonne, spesso autori anche di grandi miracoli. In questo articolo vi parliamo della Madonna dei Poveri (Maria Santissima dei poveri), la Vergine di Seminara (Calabria), protagonista di un culto molto forte tra i calabresi.

Col passare degli anni, la Madonna dei Poveri è diventata così importante per i reggini che ad ogni 14 agosto sono davvero tanti i credenti che arrivano qui per partecipare alle feste in suo onore. La Madonna dei poveri è l’appellativo con cui nell’omonimo Santuario di Seminara, in provincia di Reggio Calabria, si conserva e si venera una millenaria statua recentemente restaurata.

Essa pare sia stata anche autrice di molti miracoli, e la sua statua, il cui nome è corretto è Madonna Nera Greca di San Basilio Magno, è stata scolpita in legno di cedro e ricoperta di oro, ed effettivamente con sembianze bizantine è stato possibile formulare l’ipotesi che la statua sia giunta a Seminara a seguito dei monaci in fuga.

Questa Madonna, è la Madonna Nera più alta dopo quella di Verdelot, in Francia. La statua ritrae la Vergine seduta su un trono in argento con il Bambino sulle ginocchia. Sul ritrovamento, invece, ci sono diverse teorie: secondo alcuni, la preziosa statua in legno di cedro bruno potrebbe essere stata rinvenuta da due giovani pastorelli tra i cespugli di rovi dove pascolava il gregge; secondo altri era stata ritrovata nella chiesa di San Fantino a Taureana e portata trionfalmente in città.