Due fratelli scelgono di restare al Sud e aprono un meraviglioso campo di lavanda

Sono sempre di più i giovani meridionali che decidono di investire sulla "terra" e sulle sue ricchezze per diventare imprenditori autonomi e restare al Sud. Già ieri vi abbiamo raccontato di due sorelle calabresi, Benedetta e Maria Concetta Linardi, che tre anni fa hanno lasciato il loro lavoro e hanno dato vita a un’azienda agricola, “Lo Zafferano del Re”. Un vero e proprio miracolo per questa terra, che non conosce alcuna coltivazione di Zafferano ma che grazie alle due giovani lo ha dato alla luce su tre ettari di terreno posti sulla collina di Castiglione cosentino. Una zona molto calda, con un clima ideale per questo fiore.

In questo articolo vi raccontiamo invece il percorso per certi versi simile di altri due fratelli calabresi, che ad Altomonte si sono dedicati ai terreni di famiglia per dare vita a un bellissimo campo di lavanda. Come racconta calabrianews24, loro sono Antonio e Giovanna Capani, due gemelli di 28 anni che pur di restare al Sud hanno scommesso sulla propria terra natia. Questo splendido campo di lavanda si estende per circa un ettaro, ed ha diecimila piantine coltivate biologicamente. Sarà visitabile dal prossimo anno ma promette già di diventare un piccolo angolo di paradiso, per selfie e set fotografici. E' stato anche definito "campo della pace", proprio per i toni rassicuranti e rilassanti che trasmettono i suoi profumi.

I due fratelli hanno investito tutte le loro aspettative nella produzione e vendita di oli essenziali ricavati dalla pianta, tanto da averne già ricavato una linea cosmetica. "E' bello raccontare di giovani che restano in Calabria, e noi siamo tra questi", dicono i due felici del loro progetto. L'apertura, come detto, è attesa per il 2021, ma la voce del nuovo campo si è già sparsa in giro. Nel frattempo, alla lavanda è concesso il tempo di fiorire in tutta la sua bellezze.