Le chiavi di una città meridionale alla Madonna: "Ci ha protetto dal Coronavirus"

Per la prima volta solo funzioni religiose, senza nessun altro tipo di festeggiamento. A Scafati (Salerno) si è celebrata la festa patronale, in onore della Patrona Maria S.S. delle Vergini, ma in forma molto ridotta a causa dell'emergenza Coronavirus. Per la Madonna, infatti, solo una Santa Messa, presieduta da S. Ecc. Mons. Francesco Marino, che ha concluso la funzione recitando la preghiera di affidamento della città di Scafati alla Madonna delle Vergini.

Durante la Messa, infatti, sono state consegnate alla Vergine le chiavi della città, come ringraziamento per averla protetta durante il Coronavirus. Lo ha dichiarato su Facebook il sindaco, Cristoforo Salvati: "Sicuramente quest’anno sono mancati i tradizionali festeggiamenti e soprattutto il passaggio della madonna nella casa comunale, nelle strade e nei vicoli della nostra città. Nonostante tutto ho sentito un’emozione grande nel consegnare le chiavi della città alla nostra Patrona in segno di devoto ringraziamento per aver protetto la nostra comunità dalla pandemia. Sono convinto che l’anno prossimo potremo festeggiare in modo tradizionale la nostra amata Maria così come ha auspicato anche il parroco Don Giovanni De Riggi. Buona festa patronale!".

Scafati, nel corso della pandemia, ha vissuto momenti molto difficili, risultando, insieme ad altri comuni campani, uno dei più colpiti dai contagi. La città conta cinque vittime, ma il bilancio avrebbe potuto essere molto più grave. Purtroppo, il Covid Hospital di Scafati si sta nuovamente riempiendo negli ultimi giorni, come sta accadendo anche in altre parti della Campania e dell'Italia. I nuovi contagiati, però, come confermato ad Agro24 dal dottor Mariano Corrado, direttore del reparto di Malattie Infettive, sono meno gravi rispetto a quelli accolti qualche mese fa: "La situazione è sotto controllo a differenza dei mesi scorsi. Oggi disponiamo di attrezzature, risorse e medicinali per combattere il virus. Il virus è meno aggressivo rispetto alle origini della pandemia".