Sanità record al Sud: eseguiti otto trapianti con successo in 24 ore

Tra venerdì mattina e sabato pomeriggio, al Sud sono stati eseguiti otto trapianti in sole 24 ore. E' successo al Policlinico di Bari, dove più di 100 operatori sanitari hanno salvato la vita di otto persone nei reparti Asclepios e Rubino. Protagonisti di questi interventi il professor Aldo Milano, direttore dell'Unità operativa di Cardiochirurgia, che con il suo team ha guidato un doppio trapianto di cuore su un uomo di 59 anni e una donna di 58; il professor Luigi Lupo, direttore dell'unità operativa di Chirurgia generale e Trapianti di fegato che ha eseguito il trapianto su un uomo di 56 anni e una donna di 54 anni.

Infine, quattro trapianti di reni sono stati eseguiti dall'equipe del professor Michele Battaglia, direttore dell'unità operativa di urologia e trapianto di rene, che ha salvato la vita a un uomo di 32 anni. A riportare la notizia è BariToday: le operazioni di prelievo e donazione tra cinque strutture ospedaliere diverse sono state seguite dal Centro Regionale Trapianti, coordinato dal professor Loreto Gesualdo, mentre le squadre di anestesisti sono state dirette dal professor Salvatore Grasso, direttore dell'Unità operativa di Anestesia e Rianimazione del Policlinico.

In totale i donatori sono stati tre. "Un grande risultato per la scuola trapiantistica pugliese - ha commentato con orgoglio il coordinatore del Centro Regionale Trapianti e presidente della scuola di Medicina dell'Uniba Loreto Gesualdo - E' stato uno sforzo importante, che ha visto tutte le equipe coinvolte in contemporanea su più sale. La cultura della donazione in Puglia sta crescendo anche grazie a queste testimonianze di buona sanità. Dobbiamo continuare su questa strada ricordando che chi dona vive due volte".

"La nostra riconoscenza va in primo luogo alle famiglie dei donatori, ma un grazie per lo straordinario impegno, deve andare anche ai nostri professionisti. Il Policlinico si conferma una struttura di riferimento nazionale; effettuare 8 trapianti in contemporanea, tra cui due di cuore, comporta uno sforzo organizzativo che pochi ospedali in Italia sono in grado di assicurare - ha aggiunto il direttore generale del Policlinico Giovanni Migliore - Siamo infine particolarmente soddisfatti, perché in brevissimo tempo Asclepios, dopo aver svolto un ruolo fondamentale per la Puglia nel fronteggiare l'emergenza Covid, è stato restituito alla sua funzione originale".