Quando Lucio Dalla disse: "Uno dei miei grandi sogni è essere napoletano"

In un'intervista rilasciata in occasione della presentazione del suo ultimo album, Lucio Dalla disse: "Uno dei miei grandi sogni è essere napoletano". Bolognese di nascita, napoletano di adozione, Lucio Dalla è stato uno dei più grandi cantautori della storia della musica italiana. Scomparso ormai da 8 anni, viene continuamente ricordato con nuove iniziative, perché un'anima come la sua non può certo essere dimenticata.

I suoi maggiori successi sono stati “L’anno che verrà”, “Piazza grande”, “Futura”, “Caruso”, “Caro amico ti scrivo”, ma in ogni sua canzone si può ritrovare un pezzetto delle nostre vite. Vita che lui avrebbe voluto vivere in parte a Napoli, città che considerava culla del suo stile di vita, del suo modo di sentirsi ed esprimersi.

Nonostante il suo forte legame con la sua città nativa, Bologna, in un concerto il cantante "se la prese" con la cicogna perché non lo aveva fatto nascere a Napoli. Le sue parole, pronunciate spesso nel corso della sua vita, hanno sempre ricordato questo desiderio: "Io non posso fare a meno, almeno due o tre volte al giorno di sognare di essere a Napoli. Sono dodici anni che studio tre ore alla settimana il napoletano, perché se ci fosse una puntura da fare intramuscolo, con dentro il napoletano, tutto il napoletano, che costasse 200.000 euro io me la farei, per poter parlare e ragionare come ragionano loro da millenni”.

In questi giorni, il regista Pietro Marcello sta lavorando al suo nuovo film incentrato proprio su di lui. Un film sul mare e sul cantautore, che ha dedicato tante note e parole al "profondo blu". Un lungometraggio che racconterà la personalità del cantautore attraverso i suoi brani più celebri e che ci presenterà Lucio Dalla senza filtri, per ricordarlo vivamente a distanza di molti anni dalla sua morte. Viva l'anima napoletana di Lucio. E viva lui. Per sempre.