Dalla Guinea al Sud per il Coronavirus: è guarito grazie alla solidarietà dei meridionali

Dopo due mesi e mezzo di sofferenza, l'incubo è finito. Jesus Jaime Mba Obono, un 49enne palermitano, originario della Guinea Equatoriale, dopo aver a lungo lottato contro il Coronavirus, è finalmente guarito. Sul profilo Facebook di sua moglie, Chiara, appare sorridente e felice stretto nell'abbraccio della sua famiglia.

L'uomo si era ammalato a fine aprile nel suo Paese, e poi era stato trasferito all'ospedale Cervello con un volo militare ad inizio maggio. Inizialmente le sue condizioni erano molto gravi, poi le terapie hanno iniziato a fare gradualmente effetto, e la guarigione è sembrata più reale. Da debole fiamma a luce vera e propria. Quella stessa luce che oggi emanano gli occhi suoi e della sua famiglia.

Prima delle dimissioni, un lungo percorso fatto di tamponi negativi e di una riabilitazione al centro Maugeri di Sciacca. Ma ora è tutto finito. Una volta lasciato anche il centro in provincia di Agrigento, Jaime è finalmente tornato nella sua casa di Palermo.

Sul suo profilo Facebook, la moglie Chiara ha ringraziato tutti per la vicinanza: "Il miracolo per il quale abbiamo lottato si è avverato. Grazie, grazie, grazie di cuore ad ognuno di voi, siete stati parte integrante di questa storia, e lo sarete per sempre. La nostra riconoscenza e il nostro affetto per voi saranno sempre eterni".

E' stata Chiara, come scrive Palermo Today, a far tornare il marito in città quando era ancora all'ospedale di Malabo, in Guinea. Le sue condizioni stavano precipitando, e lei ha organizzato una raccolta fondi per il rimpatrio. Migliaia di persone hanno accolto il suo appello, aiutandola economicamente. Anche la Farnesina, comunque, è corsa prontamente in aiuto della donna, disponendo un volo militare e riportando in Sicilia l'uomo.

Una bellissima storia a lieto fine, che testimonia come il Coronavirus abbia avuto in molti casi anche epiloghi felici.