La classifica dei sindaci più amati d'Italia: il primo è meridionale

Da quando è iniziata l'emergenza Coronavirus, c'è stata una maggiore attenzione degli italiani verso la gestione delle città e delle regioni. Il lockdown e il rischio sanitario collettivo hanno infatti posto gli amministratori locali e regionali in un ruolo di ancora maggiore responsabilità. Al di là delle decisioni governative e quindi generali, spesso essi si sono trovati a dover fare delle scelte per il proprio territorio, per cui sono stati ancora più esposti al giudizio dei cittadini, in uno dei momenti più delicati della storia d'Italia.

E per valutare il gradimento dei sindaci e dei Governatori della penisola, Noto Sondaggi ha realizzato per Il Sole 24 Ore del Lunedì il rapporto "Governance Poll 2020", un'indagine sul livello di popolarità dei presidenti delle 18 Regioni a elezione diretta e dei sindaci di 105 città capoluogo di provincia.

Da questo studio statistico è emerso che il sindaco più amato d'Italia è un sindaco meridionale, Antonio Decaro di Bari, che ha raccolto un ampio 69,4%, affiancato sul podio da un altro primo cittadino del Sud, il messinese Cateno De Luca, e da Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, una delle città più martoriate dall'epidemia, in ex aequo con Marco Bucci, di Genova.

Decaro è alla guida di Bari dal 2014, è un sindaco giovane, ha 49 anni, e durante la pandemia è diventato virale un video che lo ha ritratto commosso mentre passeggiava per le vie deserte della "sua" città. Nel vedere le strade vuote e i bar e i ristoranti chiusi e spenti, aveva comunque spiegato ai suoi cittadini le ragioni delle restrizioni e cosa stavano facendo le autorità locali per applicarle, per poi piangere parlando dei "tanti sacrifici per riuscire a far vivere la città, portare tanti turisti. Però sono sicuro che ce la faremo, ci riusciremo, dobbiamo avere fiducia e recupereremo tutto quello fatto in questi anni".