Coronavirus, guarita la mamma che aveva partorito in coma la sua bimba

Qualche settimana fa vi avevamo parlato di una donna di Palermo, di 34 anni, che in coma per Coronavirus aveva dato alla luce una bambina alla 30esima settimana di gestazione. La giovane mamma era ricoverata in terapia intensiva da 20 giorni, poi i medici avevano deciso di procedere con il taglio cesareo per salvare la bimba.

Da poche ore è arrivata la bella notizia che riguarda la donna: dopo essersi svegliata finalmente dal coma e aver continuato la degenza, adesso è guarita finalmente dal Coronavirus. La piccola, appena nata, era apparsa in buone condizioni: pesava 1,4 chili ed era stata subito affidata alle cure dei neonatologi. La madre, invece, dopo il parto era stata riportata in rianimazione in condizioni critiche ma stabili. Nonostante la cura con il plasma autoimmune, che in molte parti d’Italia stava dando ottimi risultati, non mostrava miglioramenti.

Appena risvegliatasi dal coma all'ospedale Cervello di Palermo dove era stata ricoverata, la 34enne ha subito chiesto della sua bambina. La piccola, però, è stata momentaneamente trasferita perché le è stata riscontrata una patologia congenita al cuore, per cui potrebbe dover subire un’operazione. La bimba è stata sottoposta prima ad un’ecografia cerebrale, risultata buona, e poi a un’ecocardiografia, che ha invece mostrato la problematica.

Adesso, liberatasi dal virus e superata la fase più critica, per la donna inizierà il periodo di riabilitazione. "La paziente ha avuto un ottimo e sorprendente recupero dopo il parto - ha spiegato ai microfoni dell'Ansa Renda Baldo, primaria dell'unità di terapia intensiva e rianimazione dell'ospedale Cervello di Palermo - ora respira autonomamente, si alimenta in modo regolare e le funzioni vitali sono nettamente migliorate. Nei prossimi giorni sarà trasferita nel reparto di pneumologia perché ha subito la tracheotomia pertanto deve completare il percorso di riabilitazione respiratoria come previsto in questi casi. Siamo molto ottimisti e speriamo che presto potrà riabbracciare la sua piccola".