Al Sud c'è il Museo del sapone: ce ne sono solo sette in tutto il mondo

Al Sud c'è l'imbarazzo della scelta quando si tratta di musei e luoghi da visitare per la comprensione dell'arte o di altri mondi. E accanto ai musei tradizionali, ce ne sono altri meno conosciuti, che forse sono ancora più particolari perché fanno capire che al Meridione ogni creazione è una splendida espressione di bellezza.

In questo articolo, infatti, vi parliamo della Casa Museo del Sapone, che si trova a Sciacca, in provincia di Agrigento. La particolarità di questo Museo, oltre a ciò che mostra e produce, è che è uno dei sette al mondo di questo genere. Esso nasce in un fabbricato rurale risalente ai primi anni dell'Ottocento.

Qui è possibile scoprire l'universo dei saponi e la loro storia, che è antichissima. Le prime forme risalgono infatti già al 2800 a.C., quando il sapone all'olio d'oliva era un prodotto tipico della tradizione mediterranea, come lo è ancora oggi. Già dall'antichità, la sua produzione ha partecipato al sostentamento dell'economia del nostro territorio.

La Casa Museo del Sapone nasce nel maggio del 2015, anno in cui fu deciso di allestire uno spazio museale, dedicato alla storia e alla scienza del sapone. L’idea di creare questo spazio museale, nacque dal fatto che producendo saponi e cosmetici naturali, c'era l'intenzione di trasmettere notizie storiche, tecniche a scientifiche a tutti coloro fossero interessati a scoprire il meraviglioso mondo dei saponi.

D'altronde, come ben saprete, di saponi pregiati ce ne sono tantissimi e famosi, come il sapone della Castiglia (Spagna) e quello di Aleppo (Siria). Per quanto riguarda l'accesso al Museo, esso è aperto solo su prenotazione, e i tour sono guidati e della durata di un'ora. Il biglietto di ingresso è di 5,00 euro (intero) e di 3,00 euro (ridotto). Il prezzo ridotto si applica per i bambini dai 6 ai 14 anni e per gli over 65 ed inoltre per i gruppi di almeno 15 persone.