Al Sud arriva una bellissima opera di street art sulle sponde di un lago. Nella giornata che segna l'inizio dell'estate, il fotografo e giornalista Alessandro Tricarico ha deciso di realizzare la prima di una serie di opere dedicate alle divinità del Gargano. Un'istallazione artistica alta 7 metri e larga 6 creata su un rudere abbandonato situato sulle rive del lago di Varano, in Puglia.
Il protagonista dell'opera di street art è Peppino, un pescatore di Peschici diventato nell'immaginario dell'artista "Dio del mare": "Lui è Peppino, Dio della spuma di mare, delle stelle e protettore delle murene. Dio notturno, capace di grande misericordia e temibile vendetta. Dotato di forza sovrumana, con una carezza può spazzare via le nuvole e causare maremoti. Quando sorride, invece, le cicale si zittiscono negli uliveti", ha scritto su Facebook Alessandro Tricarico presentando la sua creazione al pubblico.
L'idea è quella di realizzare un suo personale "Pantheon", che prenderà vita nei mesi a venire nelle più belle località del Gargano: "Questo è il primo di una serie di templi dedicati a divinità nostrane, semidei con pregi e difetti umani ma ammantati da un'aura di misticismo. I luoghi scelti sono fuori dalle rotte turistiche, posti bellissimi che purtroppo sono poco conosciuti ai più. Tutti situati sul Gargano, promontorio sacro di natura e terra di miti e leggende", ha raccontato l'artista.
"Tutto è nato un paio di mesi fa, da qualche parte ho letto la frase 'tornare a mettere l'essere umano al centro'. Questo è tutto quello che ho da dire a riguardo: torniamo a mettere al centro l'essere umano", ha concluso lo street artist. Si tratta di un progetto totalmente autofinanziato dal fotografo che percorrerà varie tappe semi sconosciute della sua terra. E questa sua meravigliosa idea arriva proprio a ridosso della decisione del Consiglio della Regione Puglia di rendere la street art legge con un finanziamento previsto fino a 4 milioni di euro.