Steven Seagal, il 're' delle arti marziali, ha origini meridionali

Continua la nostra ricerca di personaggi famosi con origini meridionali. Attori, cantanti, registi: in giro per il mondo ci sono tanti volti noti con sangue del Sud. In questo articolo vi parliamo di Steven Frederic Seagal (Lansing, 10 aprile 1952), attore, artista marziale, produttore cinematografico, imprenditore e musicista statunitense con cittadinanza serba.

Steven Seagal fa parte di un gruppo di attori diventati celebri per le loro grandi capacità nel campo delle arti marziali (come lui anche Bruce Lee, Chuck Norris, Sonny Chiba, Jean-Claude Van Damme, Jackie Chan, Jet Li). Lui è stato infatti cintura nera, primo straniero ad aprire un dojo a Osaka in Giappone.

Negli ultimi anni ha espresso anche le suo doti musicali, diventando chitarrista di una band chiamata Thunderbox, con cui ha composto finora due album in studio a suo nome. Si dedica inoltre anche alla difesa dei diritti degli animali, e sostiene la causa del Dalai Lama Tenzin Gyatso per l'indipendenza tibetana come altri attori (Richard Gere, Harrison Ford, Barbra Streisand e Meg Ryan).

Ma veniamo al suo legame con il Sud Italia. L'attore, infatti, nacque nel Michigan, per poi trasferirsi con la sua famiglia, a 5 anni, in California. Sua madre, Patricia Anne Bitonti, era un tecnico di medicina di origine italiana, precisamente di San Giovanni in Fiore, in Calabria, ma anche con radici inglesi, tedesche ed olandesi. Suo padre, Samuel Steven Seagal, era invece un insegnante liceale di matematica figlio di immigrati ebrei russi (il nome della famiglia del padre era Siegelman). In un'intervista, Seagal affermò di aver avuto un nonno mongolo (buriato o calmucco).

Amatissimo dagli appassionati di film d'azione, alcuni dei titoli più importanti della sua carriera sono: Trappola in alto mare, Sfida tra i ghiacci, Delitti inquietanti, Fire Down Below, The Patriot, Ferite Mortali, Allarme negli Abissi, Machete e tanti altri.