Al Sud arriva il cinema itinerante nelle piazze: chi vuole può portare la sedia da casa

Un cinema itinerante che viaggia nelle piazze cittadine per offrire una serata diversa nella calda estate che sta per cominciare. Il progetto nasce in Puglia, da un club locale in collaborazione con la Federazione italiana cine club. L'obiettivo del progetto, oltre quello di intrattenere i cittadini e i turisti, sarà quello di rendere più vivi la città e i piccoli borghi, ancora più bisognosi dopo questo lungo periodo di lockdown.

Inoltre, come scrive Repubblica, è una buona occasione per rivalutare e valorizzare le zone meno frequentate e rinsaldare il senso di comunità e di unione. La rassegna sarà dedicata ai film girati in Puglia e si muoverà tra i Comuni mettendo a disposizione tutto il necessario a livello logistico e tecnico: impianto audio dolby surround, un proiettore, i posti a sedere, il maxi schermo.

Di base, quindi, sarà formata un'arena all'aperto con circa 200 posti base, ma gli spettatori potranno anche portare delle sedie da casa, come accadeva negli anni Sessanta. Ovviamente tutto sarà a norma di sicurezza, con ingressi e deflusso controllati, misurazione della temperatura e posti a sedere distanziati.

Il progetto vuole recuperare il cinema come strumento di aggregazione e alternativa ad internet come mezzo di intrattenimento. E chissà magari che questo progetto possa anche trasformarsi in un'attrazione turistica, specialmente se realizzato in aree particolarmente attraenti, magari con gli spettatori avvolti dalle bellezze architettoniche e "osservati" da un cielo pieno di stelle.

Intanto hanno riaperto i cinema, dopo il lockdown per l'emergenza Coronavirus. La ripartenza non è stata quella dei grandi incassi, e questo c'era da immaginarselo. Solo il 10% delle sale ha ripreso la riproduzione dei film. E l'incasso più alto non è arrivato nemmeno a 1.300 euro. E' chiaro che, per ritornare alla normalità, ci vorrà molto tempo. Nel frattempo, il cinema all'aperto sembra trasmettere qualche sicurezza in più ai cittadini.