Coronavirus, l'80 per cento dei turisti sceglierà l'Italia: al Sud la meta preferita

Da quando il 3 giugno 2020 l’Italia ha aperto i confini tra le regioni, i cittadini stanno pensando al luogo in cui trascorrere le loro vacanze estive. Dopo il lockdown per il Coronavirus, infatti, in tanti hanno voglia di passare qualche giorno di relax, offrendo così anche una boccata d’aria al turismo, o quanto meno una speranza, affinché la stagione estiva alle porte possa aiutare chi in questi mesi è rimasto fermo e senza lavorare.

Qualche segnale di movimento si è già visto. La scorsa settimana, infatti, molti musei e siti archeologici del Sud hanno registrato subito un boom di visite, un dato certamente importante in vista di una (si spera) sempre più progressiva corsa verso la normalità. E non solo. Al Sud iniziano a vedersi dei turisti, italiani ma anche stranieri. E’ successo ad esempio in Puglia, come annunciato dalla vicesindaca di Vieste e assessora al turismo.

E proprio la Puglia, come riporta La Repubblica, sembra essere la destinazione preferita dagli italiani. Secondo un'indagine condotta dal Codacons, innanzitutto, l'80% degli italiani rimarrà entro i confini nazionali, e la villeggiatura durerà di meno rispetto agli altri anni. I dati, inoltre, riferiscono anche che la meta prescelta è la Puglia, con il 28% delle preferenze. 

Sono questi i primi dati raccolti dall'indagine sulle vacanze estive ai tempi del Covid.
Ma a partire saranno comunque in pochi. Nel periodo giugno-settembre, infatti, a concedersi una vacanza sarà solo il 51% dei cittadini, poco più di 30 milioni di italiani, con una riduzione di circa il -23% rispetto al 2019, quando il numero di persone che partirono per una villeggiatura fu di oltre 39 milioni.

Per quanto riguarda le mete, la Puglia è seguita da Sicilia (24%) e Sardegna (18%). Sale in classifica la montagna (Trentino in testa) che sarà scelta dal 15% degli italiani.