Coronavirus, sarta del Sud "Cavaliere della Repubblica" per le sue mascherine donate ai sordi

Al Sud sono tantissimi i gesti che toccano il cuore. Durante il periodo dell'emergenza Coronavirus sono arrivati straordinari esempi di generosità da parte dei cittadini, pronti a dare il loro contributo per sconfiggere la pandemia. Uno di questi casi è quello di Irene Coppola, stilista e sarta di Gallipoli che nel pieno del lockdown ha lavorato un'intera notte per cucire mille mascherine da donare gratuitamente a chi ne aveva bisogno.

Come racconta La Repubblica, la donna pugliese ha lanciato l'idea il 10 marzo, quando tutto ha avuto inizio. Con un post su facebook alle 3:30 del mattino Irene aveva così commentato il suo duro lavoro: "Stanca ma molto soddisfatta. Pronta per donare le mascherine. Non sarò io a farti risalire, ma almeno ci provo. Forza Italia. Tutti uniti ce la faremo". Realizzate con la sua macchina da cucire, le mascherine anti-contagio sono create con una tipologia particolare di tessuto, la pelle d'uovo, che le rende sterilizzabili e, se bollite, riutilizzabili all'infinito. A queste poi si sono aggiunte quelle con la visiera trasparente per permettere alle persone sorde di leggere il labiale.

Da quando ha pubblicato il suo annuncio sui social la stilista di Gallipoli è stata sommersa di richieste da tutta Italia e si è messa a lavorare senza sosta notte e giorno per consegnarle gratis a coloro che ne avevano estrema urgenza. Per questo suo grande gesto di solidarietà Irene Coppola è stata insignita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dell'onoreficenza di Cavaliere al Merito per tutto il suo impegno durante l'emergenza Covid-19.

In visita martedì 2 Giugno a Codogno, focolaio italiano della pandemia, il Capo dello Stato Mattarella ha annunciato di voler insignire con la prestigiosa onorificenza un primo gruppo di cittadini "di diversi ruoli, professioni e provenienza geografica che si sono particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante l'emergenza Coronavirus". Tra questi troviamo anche il nome della pugliese Irene Coppola che ha realizzato a sue spese e distribuito migliaia di mascherine anti-contagio ai più bisognosi.