Al Sud c'è il "nonno del mare": ha 93 anni e guida 60 km per fare una cosa speciale

Al Sud e sui social network è diventato famoso e conosciuto come "nonno del mare". Lui è Pasquale, ha 93 anni, e ha guidato per 60 km (andata e ritorno) per pulire la spiaggia dove da anni si siede a guardare il mare. E' la prima cosa che ha fatto dopo il lockdown per il Coronavirus.

Da Poggio San Vittorino, in Abruzzo, dove vive, ha guidato personalmente verso la spiaggia di Giulianova, dove era solito osservare il mare ogni giorno: "Ci sono tornato appena hanno dato il permesso per uscire. Ho raccolto due buste di quelle nere piene di plastica. La gente ormai non rispetta più nulla", ha detto a La Repubblica.

Non è la prima volta che si impegna per l'ambiente, tanto che ora è stato denominato "nonno plastic free". Su Facebook le foto che lo ritraggono mentre pulisce l'arenile da tubi, reti e bottiglie, hanno avuto un grande successo. Ma per lui è stato solo un gesto di civiltà, nulla di speciale.

Ai microfoni del quotidiano, però, ha voluto raccontare una parte della sua vita: "A scuola, ai tempi di Mussolini, ai ragazzi rachitici, perché a quel tempo c'era la fame, facevano bere l'olio di fegato di merluzzo.  Dopo la guerra ricordo che andavo in giro scalzo ed ero senza soldi. Il viaggio per le miniere era l'unico che non si pagava, così sono finito a lavorare a 900 metri sotto terra e a vedere morire le persone quando un punto della cava crollava. Dopo un po' sono scappato e sono tornato in Italia".

Ma prima di "nonno plastic free", Pasquale è stato denominato appunto "nonno del mare" dagli abitanti di Giulianova, quando ogni mattina lo vedevano sulla spiaggia e nessuno conosceva ancora la sua identità. Ancora oggi, nonostante la sua storia sia stata raccontata da più parti, la gente ama chiamarlo così, e associarlo al mare, il suo più grande amore.

Foto: Facebook, l'Abruzzese fuori sede