Coronavirus, l'esperto: "Il virus è variato in positivo, a metà giugno ne saremo fuori"

La Fase 2 dell'emergenza Coronavirus è partita ormai 10 giorni fa. I dati sui contagi sono sicuramente in miglioramento, ma ci sono ancora tanti casi e decessi, soprattutto al Nord. Al Sud, invece, la situazione è sicuramente più leggera, con zone e regioni che ormai registrano davvero pochissimi casi. In provincia di Trapani, addirittura, non si segnalano nuovi contagi già da 15 giorni.

Ma cosa sta succedendo davvero al virus? La situazione è migliorata grazie al lockdown o è il virus ad aver perso forza? La Sicilia.it ha intervistato Carmelo Iacobello, primario delle Malattie infettive dell'ospedale Cannizzaro di Catania. Secondo il dottore, il virus avrebbe fondamentalmente perso consistenza: "Man mano che sono passati questi 70 giorni dall'arrivo anche in Sicilia dell'epidemia, abbiamo cominciato a verificare che a parità di condizioni in pazienti fragili adesso l'aggressività del virus è diversa rispetto al passato. Nel senso che gli ultimi ricoverati presentano sintomi non gravi. L'unica spiegazione che ci siamo dati è che non essendoci oggi una cura diversa rispetto a prima, anche se in effetti è cambiato il tempo in cui fai un farmaco rispetto a prima, l'unica variabile è causata dal virus. Non abbiamo nessuna evidenza scientifica che il virus si sia effettivamente modificato in senso buono, ma alla fine l'unica spiegazione è che il Covid è variato".

Per quanto riguarda il futuro prossimo, secondo il primario la situazione potrebbe rientrare tra circa un mese: "Dopo la riapertura suppongo che qualche piccolo incremento lo registreremo, e ipotizzo che ne usciremo a metà giugno. Non mi aspettavo una riduzione così marcata, anzi ero abbastanza angosciato. Oggi invece ho ancora 14 pazienti anziani, ma tutti stabilizzati".

Un punto di vista sicuramente positivo quello del dottore siciliano, che fa ben sperare. Intanto, tra qualche giorno si potranno vedere effettivamente i risultati e le ripercussioni della riapertura del 4 maggio.