Ecco Silver, il robot a forma granchio che viaggerà sui fondali del nostro mare

Dalla collaborazione fra gli esperti di robotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e i biologi marini della Stazione Anton Dohrn di Napoli, è nato Silver 2, un robot a forma di granchio che occuperà i fondali del nostro mare senza interferire o danneggiare l'ambiente.

Questo robot, come riporta Repubblica, è nato da un'idea degli studiosi coordinati da Marcello Calisti dell'Istituto di BioRobotica, ed è stato sviluppato secondo i principi della flessibilità robotica in campo marino. Esso è formato da sei zampe molleggiate che gli consentono di muoversi facilmente e di avanzare saltellando senza modificare lo stato del fondale ma eventualmente raccogliendo da esso dei campioni, che siano bottiglie di plastica, resti archeologici, coralli, oppure semplici pesci.

Spesso quando si pensa che all'esplorazione del mare la mente va a sottomarini o simili veicoli, invece questa invenzione ribalta l'idea comune e permette di interagire con l'ecosistema marino in maniera più delicata.

Sergio Stefanni, della Stazione Anton Dohrn, ha spiegato al quotidiano che questo robot "è dotato di stereo-camere ad alta definizione che permettono di esplorare il mondo sottomarino con una visione superiore a quella umana e di ricostruire sia oggetti che organismi in 3D. Inoltre la capacità di trasportare sensori e campionatori, rende Silver 2 un prototipo molto innovativo per il monitoraggio dei mari". 

L'Istituto di biorobotica della Scuola Superiore Sant'Anna, in un post su Facebook, ha spiegato così l'invenzione: "#SILVER2 si ispira ai principi di locomozione del granchio per muoversi sui fondali marini, attraversando terreni accidentati e irregolari, avvicinandosi ai "bersagli" viventi e non viventi (che siano bottiglie di plastica piuttosto che artefatti archeologici, strutture sommerse o organismi come i coralli o i pesci) senza interferire e danneggiare l’ecosistema marino. Uno studio pubblicato su #ScienceRobotics, frutto della collaborazione tra gli esperti di robotica del nostro Istituto e i biologi marini della Stazione Zoologia #AntonDohrn, mette in evidenza tutte le caratteristiche e le funzionalità del robot-esploratore".