Luca Parmitano si racconta: "Sogno di andare sulla Luna"

Luca Parmitano è tornato dallo spazio lo scorso 6 febbraio, atterrando in Kazakistan e trasferendosi subito dopo a Colonia, mettendo per la prima volta i piedi a terra dallo scorso 20 luglio.

L’astronauta catanese si era mostrato subito sorridente e tonico, per niente confuso. Dopo i primi controlli medici era stato trasferito in Germania, dove è rimasto in quarantena al centro di addestramento dell’Esa. Gli è servito almeno un mese per tornare a camminare regolarmente e gliene serviranno altri per tornare completamente “terrestre”

Nella sua prima intervista all’Esa (European Space Agency) aveva rivelato tutto il suo orgoglio per la missione compiuta: “Credo che quello che resterà di questo retaggio sia la sensazione che è possibile unire la gente quando si hanno grandi obiettivi. Cosa mi mancherà? Difficile rispondere, mi manca tutto, mi manca la vita. Mi mancherà tutto l’insieme, il fatto che ogni giorno sai che realizzerai qualcosa. Nel frattempo la scienza continua, la missione non è finita. Ora sarà la volta di raccontare l’esperienza, condividerla. Spero che i miei colleghi e il mio equipaggio abbiano provato orgoglio nel fare questa missione, perché hanno fatto un lavoro fuori dall’ordinario”.

In questi giorni l'astronauta siciliano è tornato a parlare, e lo ha fatto in collegamento con "Vieni da me", il programma di Caterina Balivo, su Raiuno. Parmitano ha parlato dei suoi progetti e del suo lavoro: "Ho ancora tanti sogni. Sono un astronauta e cerco sempre nuove sfide, quello che non ho ancora raggiunto. La Luna è il mio sogno atavico e primordiale. Fare l'astronauta per me è sempre stato un sogno, fin da bambino. Il mio intento è quello di dimostrare che dietro l’astronauta c’è una persona estremamente normale, con tutte le difficoltà che ogni uomo deve affrontare. In questo lavoro siano indispensabili dedizione e sforzo. Io non credo di avere talenti particolari, ma semplicemente tanta voglia di lavorare e di mettermi in gioco".