In questi mesi di emergenza per il Coronavirus, con il lockdown e il mondo in pausa, l'attenzione delle persone si è soffermata di più sulla natura e sugli animali: la prima, libera di splendere; i secondi, liberi di vivere. Ecco perché anche delle piccole cose che prima passavano inosservate, ora catturano lo sguardo e addolciscono il cuore.
Uno degli ultimi esempi è quanto successo a Napoli, nello splendido Maschio Angioino, dove si è schiuso un nido di falchi. Il fatto è avvenuto sul davanzale di una stanza abbandonata del monumento della città partenopea, da cui si è affacciato timidamente un piccolo di falco pellegrino.
Come riporta La Repubblica, l'ornitologo Rosario Balestrieri, presidente dell'associazione naturalistica Ardea, stava aspettando da tempo questo momento: "Da qualche giorno seguivo la coppia di falchi, che già un anno fa aveva nidificato nello stesso punto. Dopo lunghe attese finalmente il regale batuffolo di penne, piume e piumino si è affacciato alla finestra, sotto lo sguardo attento dei due genitori che costantemente sfrecciano fra le cinque torri e Piazza Municipio".
Il fatto ancora più curioso di questo avvenimento è che il piccolo di falco è stato chiamato Ascierto, in onore del medico napoletano divenuto famoso per il suo impegno contro il Coronavirus: "Nei prossimi giorni - ha detto ancora Balestrieri - cercheremo di capire se Ascierto ha dei fratellini, magari sul pavimento della grande stanza abbandonata del Castello".
Il dottor Ascierto, grazie alla sua "cura", è diventato un punto di riferimento importante non solo per la sanità italiana ma anche all'estero. Il farmaco anti-artrite, da lui testato per la prima volta in Italia sui pazienti affetti da Covid-19, sta apportando ottimi risultati anche all'estero, come all’ospedale Foch, a Suresnes, in Francia, dove viene utilizzato ormai da alcune settimane. Stando alle notizie in possesso dell’Istituto per la cura dei tumori di Napoli, i primi riscontri sono stati molto positivi.