Al Sud una spiaggia a 620 metri d'altezza: per i turisti anche un bonus economico

A causa del Coronavirus l'estate degli italiani è ancora un'incognita, e questo non soltanto potrebbe precludere loro la possibilità di andare al mare, ma renderebbe ancora più complessa la situazione del turismo nel nostro Paese. Ecco perché molti, soprattutto al Sud, si stanno attrezzando per organizzare delle iniziative speciali da proporre ai turisti, in modo da attirarli nei propri territori.

In alcune zone della Sicilia, ad esempio, nell’immaginare una ripartenza, ipotizza la riduzione nell’acquisto dei biglietti per l’arcipelago ai residenti nella regione, aumentando il flusso turistico regionale, qualora quello da altre regioni fosse più complicato. Oppure, ancora, un’altra idea al vaglio è quella di finanziare due notti su cinque a chi decide di soggiornare in Sicilia.

Altre idee arrivano poi dal Cilento, dove saranno dati dei bonus di soggiorno ai turisti che sceglieranno il Comune di Valle dell'Angelo, il paese più piccolo della Campania. Si tratta infatti, di un piccolo borgo di 120 anime, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento.

Il sindaco, come riporta La Repubblica, ha spiegato che l'iniziativa serve per tenere vivo il paese e farlo conoscere all'Italia: "In buona sostanza come amministrazione abbiamo elaborato un progetto che prevede, in antitesi alla tassa di soggiorno praticata in altre realtà del Paese, il premio di soggiorno. Tutti coloro che vorranno soggiornare a Valle dell’Angelo riceveranno un bonus economico spendibile unica-mente negli esercizi commerciali insistenti sul territorio comunale".

L'accesso al paese potrà avvenire solo dopo screening sanitario degli ospiti che vorranno entrare, per valutare eventuale presenza di Covid-19.

Questa strategia messa a punto dall'amministrazione comunale consentirebbe di rilanciare le bellezze di questo luogo, e si potrebbe replicare anche in altre realtà. Uno dei fattori che favoriscono questa zona è proprio la bassa densità abitativa, ciò significa una condizione ideale per il distanziamento sociale.

Nella stagione estiva post Covid, quindi si potrebbe ripartire proprio da Valle dell'Angelo, che “rappresenta l’emblema di quei piccoli borghi dove il turismo è realmente praticabile in una cornice di sicurezza. L’obiettivo dell’amministrazione comunale – continua il sindaco – da un lato è candidare i piccoli borghi ad un modello di turismo sicuro e sostenibile, dall’altro rilanciare una economia fortemente compromessa dall’epidemia del Covid 19”.

Un'altra idea, inoltre, è quella di recuperare a Valle dell'Angelo una spiaggia fluviale a 620 metri di altitudine, utilizzata per la balneazione fino agli anni '90, per offrire ai turisti un'alternativa in più.