Parrucchieri ed estetisti: riapertura anticipata in una regione del Sud

Parrucchieri ed estetisti riapriranno in anticipo in una regione del Sud. La ripartenza fissata dal governo prevista il 1° Giugno sarebbe stata troppo lontana e avrebbe gravato troppo sulle spese dei proprietari delle attività commerciali dedicate al benessere. La crisi economica scaturita dal lockdown sta diventando infatti insostenibile per queste categorie tanto che in alcune città del Meridione (e non solo) i titolari sono scesi in piazza per manifestare tutta la loro preoccupazione di dover abbassare per sempre le saracinesche.

La riapertura anticipata avverrà in Puglia. Ad annunciarlo è il Governatore Michele Emiliano, che ha emanato nella serata di giovedì 7 maggio un'ordinanza in materia di attività dei centri estetici e di bellezza che includono anche i parrucchieri. La nuova disposizione regionale prevede che queste attività commerciali potranno riaprire dal 18 Maggio al 1°Giugno. Una notizia che ha rallegrato i titolari di questi settori, arrivata al termine dell'incontro con i rappresentanti pugliesi di parrucchieri, estetisti e saloni di bellezza, al quale ha partecipato anche il professore Luigi Lopalco che ha mostrato tutte le linee guida.

"Il 18 Maggio si riaprono barbieri, parrucchieri, studi di estetica e di bellezza - ha scritto su facebook il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano - L’ordinanza che ho emanato è il frutto di un approfondito lavoro. Il professor Lopalco ha esaminato le proposte delle organizzazioni datoriali e sindacali, ha effettuato sopralluoghi tecnici nei centri estetici e di acconciatura e questo proficuo lavoro di squadra ha portato alle prescrizioni che consentiranno a questi esercizi di riaprire ‪il 18 maggio‬ nella massima sicurezza per operatori e i clienti".

"Siamo felicissimi per questa notizia - ha subito commentato Raffaelina Semeraro, presidentessa della categoria Benessere di Confartigianato Imprese Puglia - Sta a noi imprenditori del settore, ora, essere ancora più scrupolosi di prima nella gestione delle attività svolte nei nostri saloni e nei nostri centri. Siamo da sempre abituati alla gestione del rischio sanitario: non ho dubbi che ciascuno dei miei colleghi saprà farsi parte diligente, assieme alla clientela, per evitare di ripiombare nell'incubo degli scorsi mesi. Una falsa partenza avrebbe conseguenze incalcolabili: il nostro futuro e le nostre vite sono nelle nostre mani. Non possiamo sbagliare!".