E' difficile trovare qualcosa di positivo in questo periodo di emergenza Coronavirus, eppure qualcosa c'è. E non parliamo solo della generosità tra le persone e dei gesti di solidarietà che hanno unito Nord e Sud. Ci riferiamo anche a un altro fattore importante: i riflessi positivi che il lockdown ha prodotto sulla natura.
Quest'ultima, infatti, è tornata a splendere, l’aria è diventata molto più respirabile, il mare ha assunto le sue sembianze più limpide, libero da qualunque agente inquinante. La quarantena è servita soprattutto a questo, a far capire quanto la mano dell’uomo possa arrivare a distruggere la bellezza che lo circonda, e a quanto questa brilli appena quella mano si allenta.
Uno dei tanti esempi di questo periodo è quello dei delfini avvistati al largo di Nisida qualche settimana fa. Nel Golfo di Napoli è andato in scena uno spettacolo che sembrava tratto dalla scena di un film, e invece era reale! Lo stop alle attività industriali, commerciali e umane, ha permesso ad ambiente e atmosfera di rigenerarsi e mostrare la sua parte migliore. Lo spettacolo incredibile dei delfini è stato immortalato dalla Guardia di Finanza e poi fatto girare sul web.
E a distanza di pochi giorni, un fenomeno simile si è verificato nuovamente al Sud, ma stavolta in Puglia, a Trani. Qui, infatti, in un normale pomeriggio di Fase 2 del Coronavirus, sono stati avvistati alcuni delfini in mare, sotto l'ombra della Cattedrale. La scena è stata ripresa in un video girato da Cristoforo Todisco, pubblicato su Facebook.
Nel filmato si vedono gli splendidi esemplari nuotare nelle acque al calar del sole, quasi a simulare una romantica danza.
Il video ha fatto il giro del web ed è stato ripreso da tutti i principali quotidiani locali e non solo, come testimonianza di inizio della nuova Fase dell'emergenza, quasi a voler suggellare una rinascita con un esempio di grande bellezza.
Il video