Coronavirus, una buona notizia: sono negativi i tamponi di chi è sceso ieri al Sud

E' iniziata ieri la Fase 2 dell'emergenza Coronavirus, che di fatto ha allentato le misure del lockdown attive nel Paese ormai da due mesi. Ma cosa è cambiato concretamente il 4 maggio? Innanzitutto sono ripartite alcune attività lavorative, con molti italiani che sono tornati nei propri uffici. In più, c'è stata la possibilità di ricongiungersi con i propri cari, o di tornare nelle proprie residenze, qualora si fosse rimasti bloccati al momento dell'inizio della quarantena.

Questo, tradotto, ha significato un esodo consistente dal Nord verso il Sud, che però non sembra avere creato particolari problemi. Treni e bus sono stati attentamente controllati, con termoscanner, controlli e test in caso di necessità. Qualche momento concitato si è avuto soltanto in autostrada, durante i controlli verso Napoli Nord, all'altezza del comune di Marcianise.

Nel fare i test sierologici, infatti, 14 persone erano risultate positive. Si trattava ovviamente di coloro che stavano rientrando in Campania da altre regioni. Oltre alla positività dei test rapidi, anche la temperatura corporea era risultata in alcuni casi pari o superiore a 37,5.

Oggi, però, è arrivata la buona notizia. Ai 14 positivi al test sono stati effettuati i tamponi per riscontrare la presenza o meno del Covid-19. Bene, le analisi hanno dato esito negativo per tutti! Già ieri sera era arrivata la notizia dei primi tre tamponi, oggi invece anche tutti gli altri.

Ma allora perché i test rapidi sono risultati positivi? C'è un'annotazione importante da fare sugli anticorpi Igm e IgG. I primi vengono prodotti dall'organismo come risposta ad una nuova infezione; gli altri vengono prodotti durante la prima infezione e dopo alcune settimane diminuiscono e si stabilizzano. I test sierologici quindi evidenziano questa risposta del sistema immunitario. Quando il test rapido è positivo si passa al tampone vero e proprio, che è l'unico in grado di stabilire se vi è presenza, in quel momento, del Coronavirus all'interno dell'organismo. E' probabile, quindi, che i 14 cittadini risultati positivi al test abbiano preso il virus ma siano già guariti.