Il cuore del Sud: ragazzo malato resta senza medicine, farmacia apre solo per lui

Anche nelle situazioni più negative c'è sempre qualche aspetto positivo. Così, anche la pandemia da Coronavirus ha qualche sprazzo di luce che emerge da un buio nero e profondo. La natura che respira e la solidarietà tra le persone. Il primo fattore è stato evidenziato dai primi studi sull'atmosfera e sulla qualità dell'aria e del mare; il secondo è sotto gli occhi di tutti, con decine e decine di iniziative benefiche e di cooperazione che si susseguono dall'inizio dell'emergenza.

Uno degli ultimi episodi belli che ci piace raccontare è avvenuto al Sud, a Napoli. Qui, infatti, un ragazzo, malato di tumore, per un errore banale di prescrizione medica, rischiava di restare senza un medicinale importante per la sua vita. Dal momento in cui è scattato l'allarme, la solidarietà napoletana si è subito attivata con un "soccorso straordinario".

A raccontarlo su Facebook è un farmacista protagonista dei fatti: "La prassi burocratica avrebbe previsto una nuova prescrizione da parte del medico, la richiesta in farmacia, l’arrivo del farmaco il giorno dopo. Troppo tempo: così, contattato per le vie brevi, l'amministratore delegato Federfar.Na, decide per un’apertura straordinaria del deposito che si occupa della gestione e logistica dei farmaci di proprietà delle AASSLL e che le farmacie distribuiscono per loro conto, evitando ai cittadini di doversi recare presso distretti ed ospedali".

Così, grazie alla collaborazione tra le varie parti, il farmaco è stato subito recuperato e velocemente preparato per la consegna, avvenuta direttamente per opera del farmacista, che l'ha personalmente portata a casa del ragazzo.

Il padre del ragazzo ha ringraziato per lungo tempo il gesto del dottore, che in un momento così delicato si è mosso in prima persona per aiutare un ragazzo in difficoltà. Un atto davvero encomiabile, per una categoria, quella dei farmacisti, spesso tirata in ballo in questo periodo per l'emergenza mascherine.