L'Italia sta per entrare nella Fase 2 dell'emergenza Coronavirus, con riaperture di alcune attività commerciali e ripartenze di vario tipo. L'incognita, però, è quella relativa all'estate, che è alle porte. Si potrà andare al mare? Se sì, come lo si potrà fare in estrema sicurezza? Mentre sono al vaglio diverse ipotesi, gli stabilimenti balneari del Sud hanno già iniziato alcuni lavori, in attesa di direttive precise per la messa in sicurezza.
Nelle scorse settimane si era avanzata l'ipotesi di costruire sulle spiagge dei divisori in plexiglass, che stabilissero le giuste distanze tra i bagnanti. L'idea, però, non è piaciuta molto, e non entusiasma tutti. Così, dal Cilento, è arrivata una proposta alternativa: perché non creare delle strutture in legno circondate ai lati e sormontate da teli (in juta o Pvc)? L'iniziativa porta la firma di tre giovani creativi campani, due architetti e una brand manager, che hanno spremuto il loro ingegno per creare una soluzione che unisse il desiderio di andare al mare con le direttive governative anti-Covid.
Il nome dell'ipotetica struttura in legno è "Sablo" e si comporrebbe con materiali facilmente reperibili, anche online: "La struttura è resistente e scomponibile, destinata a durare negli anni - le parole degli ideatori riportate da La Repubblica - e perché ciascuno possa realizzarla autonomamente, apportando peraltro anche eventuali modifiche, abbiamo previsto un manuale in stile Ikea. Siamo legatissimi alla nostra terra e momentaneamente lontani: volevamo dare il nostro contributo gratuito ai tanti amici che gestiscono stabilimenti balneari".
Quella del distanziamento sociale in spiaggia è certamente un punto cruciale nella programmazione delle prossime mosse che dovranno essere studiate per far ripartire il turismo, soprattutto al Sud, pieno di luoghi meravigliosi dove gli italiano trascorrono stabilmente le vacanze. Diverse regioni meridionali, infatti, stanno pensando a pacchetti speciali per i turisti, con sconti e notti in albergo gratuite, ma con l'incognita mare sarà difficile agire concretamente.