Coronavirus, al Sud parte la consegna a domicilio dei buoni farmaceutici

In questo periodo di emergenza sanitaria molte famiglie e singoli cittadini si sono trovati di fronte a una crisi economica senza precedenti a causa del lockdown imposto dal governo.  Se solo si pensa che alcune attività commerciali per la riapertura dovranno aspettare il 1 Giugno dopo tre mesi di chiusura, non è difficile immaginare il complesso scenario.

Poi ci sono tutti quelli che non possono neanche permettersi un pasto caldo e sono costretti a rimanere in fila per ore fuori alle mense di associazioni benefiche per aspettare il proprio turno. Oltre al cibo, i cittadini in difficoltà non sanno come acquistare i farmaci e si rivolgono alle amministrazioni per ricevere un sostegno.

Assodato che quella dei farmaci, insieme agli alimentari, è tra le richieste più frequenti, in queste giornate di emergenza l'amministrazione comunale di Bari ha deciso di utilizzare le donazioni economiche arrivate al Comune per acquistare buoni da spendere nelle farmacie aderenti all'iniziativa promossa con la collaborazione delle sezioni Bari e Bat di Federfarma e dell'Ordine provinciale dei farmacisti di Bari.

A comunicare la misura è l'assessore al Welfare Francesca Bottalico: si tratti di buoni da 10 euro che verranno consegnati al beneficiario in base al numero dei componenti del nucleo familiare (per un massimo di tre buoni, quindi 30 euro). I volontari del Welfare si occuperanno della consegna a domicilio e di altri beni di prima necessità richiesti. Tra i farmaci che i cittadini potranno acquistare col buono troviamo tutti quelli che non necessitano di una ricetta medica come parafarmaci, cibi per neonati e altri prodotti alimentari farmaceutici.

"Sono tante, e sempre più in aumento, le richieste di farmaci da parte di cittadini in difficoltà - ha spiegato Francesca Bottalico -. Molte famiglie e anziani soli fanno fatica ad acquistare medicinali senza prescrizione perché purtroppo, nonostante abbiano la necessità di procurarseli, non riescono a far fronte a questa tipologia di spesa. Quindi abbiamo inserito nel sistema Bari aiuta anche questi beni, fondamentali per diverse categorie di persone, che da oggi potranno essere richiesti direttamente all'assessorato al Welfare. Un'iniziativa fondamentale per la salute e il benessere dei cittadini, che si aggiunge al servizio di consegna a domicilio dei farmaci prescritti dai medici di base".