Riccardo Muti: "Se sei nato al Sud il mondo ti rispetta"

L'emergenza Coronavirus ha risvegliato ancora di più il nostro senso di appartenenza al Sud. Le immagini delle nostre città svuotate ma bellissime, i medici e ricercatori meridionali con le loro scoperte e le loro lotte negli ospedali per salvare le vite umane minacciate dal virus. E perché no, anche qualche sterile diatriba mediatica - a cui non diamo peso ma che ci solletica sempre un po' - ci spinge a pensare a chi davvero ama il Meridione e i territori a cui apparteniamo.

Uno di questi è Riccardo Muti, direttore d'orchestra italiano, nato a Napoli il 28 luglio 1941. In un'intervista, che recentemente è tornata alla ribalta sul web, parlava della sua città d'origine con gli occhi pieni di emozione e con tanto orgoglio. Ecco perché vi riproponiamo il suo pensiero: "Forse molti napoletani non sanno che hanno un vissuto culturale molto molto più importante di quello che credete. Se sei nato a Napoli il mondo ti riconosce e ti rispetta. Io sono figlio di questa città. Mia madre era una napoletana verace, tosta. Anche io sono uno tosto, ma non perché ho studiato a Berlino, Vienna e Londra ma a Napoli. C'è una napoletanità teutonica, da Federico II di Svevia, ai Normanni ecc., e quindi passo la vita oggi che sono nell'autunno di essa, a cercare di convincere girando il mondo che essere napoletani non significa essere identificati con elementi che finiscono per essere la parodia del folklore napoletano, ma che siamo gente tenace e molto disciplinata. E quando non lo siamo disciplinati, diventiamo anche simpatici ma questo non deve essere preso superficialmente".

Riccardo Muti è considerato uno dei più grandi direttori d'orchestra del mondo. E la sua carriera è il suo biglietto da visita: dal 1968 al 1980 è stato direttore principale e direttore musicale del Maggio Musicale Fiorentino e dal 1986 al 2005 è stato direttore musicale del Teatro alla Scala di Milano. Dirige l'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, che ha fondato nel 2004 e che ha sede a Piacenza e Ravenna. Dal 2010 è music director della Chicago Symphony Orchestra, con la quale ha rinnovato il contratto fino all'estate del 2022. Nel 2015 ha fondato la Riccardo Muti Italian Opera Academy, un'accademia internazionale - aperta al pubblico di uditori - con sede a Ravenna, dove allievi di direzione d'orchestra, maestri accompagnatori e cantanti d'opera selezionati da una commissione possono perfezionare le proprie conoscenze con lui.