Sanità: dal Sud una proposta per il benessere dei cittadini

Un'idea per assicurare la migliore integrazione possibile tra ospedale e territorio, così da fornire una risposta efficace nelle situazioni d'emergenza. È quella che arriva dalla Sicilia.

Per la precisione, proviene da Messina. Artefice il dottor Vincenzo Picciolo, il quale ha ideato un sistema di riorganizzazione di questo ambito della sanità. Medico della società SEUS 118 (Sicilia Emergenza-Unitaria Sanitaria), Picciolo immagina una struttura sinergica secondo una logica che consentirebbe l'integrazione dell'azione dei tanti professionisti impegnati nel settore, così da tutelare il capitale umano coinvolto e superare la frammentazione dovuta ai tanti operatori e alle diverse strutture.

Tra i punti proposti:

  • gestione unica del sistema per tutta la provincia, con personale indistinto nei ruoli ospedale/territorio così da permettere una presa in carico totale del paziente in fase critica,
  • ovviare ad eventuali carenze di personale,
  • processi di mobilità di quest'ultimo favoriti dal riferimento all'intero bacino dell'omonima città metropolitana come sede di lavoro,
  • eliminazione dei confilitti di competenza tra le figure che curano la gestione delle emergenze,
  • semplificazione rotazione personale nelle varie articolazioni professionali,
  • condivisione dei percorsi diagnostico-terapeutici,
  • diminuzione dei costi relativi ai trasferimenti secondari.