Gemellaggio tra Sud e Spagna nel segno dell'imperatore Carlo V

Spagna e Sud Italia gemellate grazie alla figura storica di re Carlo V d'Asburgo, Imperatore del Sacro Romano Impero Germanico e Re di Spagna (Castiglia e Aragona) dal 1516. Nel 1535 il re soggiornò in una città del sud, Cava de' Tirreni, allora conosciuta come Città de La Cava. Di ritorno dall'impresa di Tunisi, operazione militare realizzata per proteggere le aree costiere del Mediterraneo occidentale, l'imperatore asburgico volle visitare il Regno di Napoli, facendo sosta nelle città più importanti.

Nel mese di novembre del 1535 Carlo V continuò il suo viaggio verso Salerno per ricevere gli aristocratici locali. Fu in questa occasione che passò anche per la Città de La Cava dove venne ricevuto dal sindaco Tommaso Pisapia e da una calorosa folla che lo omaggiò con una festa.

La città spagnola accomunata con Cava de' Tirreni sotta la figura di Carlo V è Cuacos De Yuste, dove l'imperatore asburgico perse la vita nel 1558. Questa la ragione per cui si è deciso di creare un gemellaggio tra la città del Sud e quella spagnola: il consiglio comunale, alla presenza della Commissione gemellaggi, ha approvato la delibera per gemellare le due città. A rendere possibile la "fratellanza" l'impegno del sodalizio pistonieri Santa Maria del Rovo, appartenente alla Rete di Cooperazione degli Itinerari Europei dell'Imperatore Carlo V.