Gianni, il 50enne napoletano che corre per il mondo con una sola gamba

Gianni Sasso ha 50 anni, è un atleta e mental coach di Forio d'Ischia, e il suo "segno particolare" è avere una sola gamba ma correre molto più forte di chi ne ha due.

Ha macinato chilometri in giro per il mondo: al Central Park di New York, a Copacabana per le Paralimpiadi, sui viali olandesi di Prinsengracht. Persino gli atleti kenioti gli fanno i complimenti.

Ora lo attende un altro impegno, la mezza maratona di Napoli del 23 febbraio: "Proverò a migliorare il mio tempo dell’anno scorso quando feci 2 ore e 11 minuti", dice ai microfoni de Il Corriere del Mezzogiorno.

I chilometri sono la sua passione e la sua ossessione. Ne ha divorati tanti, anche tra i normodotati, e ha sempre ottenuto ottimi risultati. E' uno sportivo versatile, visto che pratica anche il ciclismo e gioca a calcio (ha fatto parte della Nazionale di calcio per amputati).

Non andrà alle Paralimpiadi ma ha un'agenda fitta di appuntamenti. L'8 marzo sarà ancora a Napoli per una maratona contro la violenza sulle donne; il 28 marzo sarà a Roma e a novembre tornerà a correre alla grande Maratona di New York.

"Mi hanno aiutato molto la corsa e lo sport in generale - spiega Gianni -. Ci vuole carattere certamente e l’attività sportiva è lo strumento che devi utilizzare per crescere e per fare sempre meglio. I veri ostacoli, soprattutto qui dalle nostre parti, sono anche le barriere architettoniche e quindi quelli di una quotidianità che si rivela complicata per chi ha una disabilità. Il segreto vero non è superare i limiti ma vivere come se non ne avessi".